Video – Chef Rubio: Ho scritto un libro e girato un film. Ecco di cosa parlano

Chef Rubio: “L’esperienza alle Paralimpiadi di Rio è stata molto intensa”

Si chiama Gabriele Rubini, è nato a Frascati nel recente 1983, gli piace cucinare, è uno di poche parole, ma di sguardo profondo, è coperto di tatuaggi, ciascuno con la propria storia, è gentile, educato e quando l’intervista finisce, per ringraziare si alza. Verrebbe da dire, un uomo di altri tempi. È stato rugbista di Serie A, ora fa programmi in tv, scrive libri e tra dieci anni si immagina così: «Un nomade a bordo di un camper, magari troverò qualcuno che riconoscendomi mi inviterà a mangiare un piatto di pasta o una zuppa a casa sua, ma senza chiedermi commenti o consigli sulle preparazioni». A questo punto chi non guarda DMax e non ha mai visto Unti e bisunti deve sapere che Gabriele Rubini è Chef Rubio, l’unico chef catodico che se lo chiami “cuoco” non si incazza. Il suo programma, basato sullo street food, il vero credo di Rubio, già alla terza edizione, è diventato sia un libro, Le ricette di Unti e Bisunti, nelle librerie edito da Rizzoli, che un film-tv Unto e bisunto – La vera storia di Chef Rubio, prodotto da Pesci Combattenti per Discovery Italia in onda su DMax il 20 dicembre alle 21.15.

Il libro è un percorso di ricette, si apre con pane, panelle e crocchè siciliane e si chiude con l’arrosto di maiale con crauti rossi e patate tedeschi. Nel mezzo un viaggio di sapori italiani replicabili persino da chi usa il Bimby anche per farsi un selfie. Il film-tv è invece una favola di Natale, in cui il protagonista compie un viaggio nel tempo e nei luoghi alla ricerca del cibo come espressione verace di ogni territorio e ogni epoca. Ma lasciamo che sia Chef Rubio a raccontare le sue “opere” in quest’intervista a TvZoom.

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Tiziana Leone

(Nella foto Chef Rubio)