Pubblicato il 22/11/2016, 14:48 | Scritto da La Redazione
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Lavorare in tv – Come diventare costumista

Lavorare in tv – Come diventare costumista
Il costumista disegna gli abiti di scena, scegliendo i tessuti, i colori e delineandone lo stile. Si occupa inoltre di disegnare i bozzetti e sovrintendere i sarti nella realizzazione dei costumi.

Generalmente il profilo di ingresso è l’aiuto costumista, il quale si occupa degli aspetti logistici e tecnici della professione

Non è previsto un percorso formativo specifico. È sufficiente avere una formazione di scuola media superiore, preferibilmente di stampo artistico. È possibile frequentare corsi professionalizzanti dopo il diploma di scuola media inferiore. Una valida formazione la si raggiunge con una Laurea in Scienze della Moda e con la specializzazione in Abbigliamento o Arti Visive attivata presso alcune Facoltà di Lettere, integrandola (o sostituirla) con Corsi di formazione specialistici, i quali a seguito di un periodo di stage/tirocinio (1 anno presso una casa di moda o teatro), aprono le porte del mercato del lavoro agli aspiranti costumisti. È consigliabile seguire un percorso formativo quanto più specialistico possibile, per ottenere certificazioni di professionalità, per acquisire competenze specifiche ed essere inquadrabile più facilmente.

È un mestiere artigianale che richiede però la conoscenza della Storia della moda, del costume, del cinema e del teatro nonché degli elementi di linguaggio cinematografico. Il professionista possiede inoltre competenze in materie di analisi di una sceneggiatura, elementi di progettazione e confezione. Deve essere in grado di riconoscere i tessuti e le modellatura, e saper scegliere sapientemente le sartorie dove reperire i materiali e noleggiarli. Nel suo bagaglio formativo non possono mancare le tecniche di taglio e cucito, ricamo, decorazione, design e stilizzazione dei figurine, nonché tecniche pittoriche e di stampa, tintura e invecchiamento dei tessuti. Un esperto del campo sa prevedere e rispettare un budget e ha una buona padronanza di almeno una lingua straniera.

Il costumista deve conoscere l’anatomia umana, mostrare precisione e meticolosità nel suo lavoro. Inoltre la continua innovazione tecnico-scientifica dei tessuti e dei materiali impiegati nel settore impone al professionista un’ampia e aggiornata conoscenza nel campo. È necessario uno spiccato senso artistico, fantasia, estro e passione, spirito di iniziativa, attenzione al dettaglio. Completano il profilo un forte intuito e la capacità di lavorare in team.

 

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