Video – Bugatty e Di Matteo: parlano i finalisti di Pechino Express
Questa sera in prima serata su Rai 2 la finale di Pechino Express
La coppia dei #contribuenti (Diego Passoni e Cristina Bugatty) si scontra contro quella degli #spostati (Tina Cipollari e Simone Di Matteo) che si scontrano con i #socialisti (i The Show) che si scontrano con gli #innamorati (Lory Del Santo e Marco Cucolo) per aggiudicarsi la vittoria nella finale di Pechino Express. Succederà questa sera, lunedì 14 novembre, in prime time su Rai 2. Noi di TvZoom abbiamo incontrato Cristina Bugatty e Simone Di Matteo, delineando un’ipotetica alleanza tra due fazioni, i #contribuenti e gli #spostati. Qualche evasore fiscale se la caverebbe con una facile battuta: per essere veri contribuenti bisogna sempre essere un po’ spostati. Tuttavia le risposte dei due non sono state evasive. Anzi.
La biondissima Bugatty, look glam-rock ottantiano e favella incline all’affabulazione, parte in quarta spiegando la ragione principale dietro la sua partecipazione all’adventure game di Magnolia: «Ho accettato perché ho il terrore degli insetti e dei viaggi avventurosi. L’unico modo per vincere una paura è sfidarla, guardandola dritta negli occhi». Di Matteo, autore ed editore con il suo progetto editoriale Diamond Edizioni, sgombra invece il campo da eventuali polemiche intorno ai suoi libri No Maria, io esco e Burning Vamp. Nelle due pubblicazioni, che vedono la Cipollari protagonista, non si lesinavano commenti critici sulla tv italiana, Pechino compreso. “Ma si trattava di pura satira metaletteraria. L’intento non era criticare il programma, ma ridere di alcuni personaggi che imperversano sul piccolo schermo. Personalmente, amo Pechino Express. Non mi entusiasma invece il Grande Fratello: preferisco viaggiare incontrando culture diverse, piuttosto che stare rinchiuso in una casa».
E ancora. Cristina racconta che, per partecipare a Pechino, ha rinunciato a un casting per 1993, produzione Sky. Ma non rinuncia a prospettive per il futuro: «Con il mio canale Youtube, TeleBugatty, mi piacerebbe continuare a realizzare interviste fuori dagli schemi. Oltre a dar voce a quella categoria di persone che, come me, è criticata e nel contempo adulata sottotraccia dai benpensanti. Per futuri ruoli televisivi coltivo un sogno: realizzare un programma simile alla mitica Agenzia Matrimoniale, condotta da Marta Flavi».
Di Matteo poi, non le manda a dire sugli avversari di gara: «Ho trovato i #socialisti piuttosto costruiti. Non amo questo loro aspetto. Anche Marco Cubeddu degli #estranei ha fatto di tutto per apparire nel programma, ma non mi pare abbia portato contenuti così forti da lasciare il segno. Il mio futuro è legato a filo doppio ai miei libri e al rapporto autentico, fortissimo, con Tina». Il resto, scopritelo nel video.
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Gabriele Gambini
(Nella foto, da destra, Tina Cipollari, Simone Di Matteo, Cristina Bugatty e Diego Passoni)