Pubblicato il 09/11/2016, 17:03 | Scritto da Gabriele Gambini
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Mina-Celentano su Rai 1, tre appuntamenti, una domanda: in che modo si mostreranno?

Uno speciale di un’ora previsto il 12 dicembre con il sodalizio artistico dei due cantanti, e due show in prima serata subito dopo Sanremo, in diretta, su Rai1

Come due entità spirituali dell’immaginario collettivo che, per fare televisione, non hanno nemmeno bisogno di apparire, Mina e Celentano approdano su Rai 1 in tre appuntamenti distinti. Il primo, previsto per il 12 dicembre, subito dopo il Tg, ha le caratteristiche di un compendio riepilogativo di due carriere scintillanti. «Sarà un montaggio di episodi diversi nel tempo, dal loro primo incontro a tutte le tappe del sodalizio artistico, fino a oggi. Non è prevista una conduzione, anche se qualcuno, sulle prime, aveva fatto il nome di Carlo Conti», dicono Claudia Mori, moglie del Molleggiato, e Massimiliano Pani, figlio della Tigre di Cremona. L’occasione per rilasciare le dichiarazioni è ghiotta: siamo alla presentazione Le migliori (Sony Music), disco di inediti delle due star, fresco di pubblicazione. Per febbraio, invece, il discorso si fa più caldo. Subito dopo Sanremo, arriveranno due show in diretta nel prime time del sabato. «Qualcosa di importante e inedito, in qualche modo loro ci saranno, ma non possiamo anticipare di più, per ora». Tuttavia, i rumor che si susseguono sulle incursioni televisive di Celentano incalzano. Si parla della presenza di Adriano al Festival, a fianco di Checco Zalone, smentita però dalla Mori: «La notizia è priva di fondamento. Ma conoscendo mio marito, un capovolgimento di fronte dell’ultim’ora non sarebbe così incredibile».

Così come, verosimilmente, non sarà difficile credere al positivo riscontro dell’album Le Migliori, le cui canzoni sono supportate da un materiale iconografico che attinge a piene mani dalla penetrante familiarità del pubblico con la storia dei due divi. Marco Balletti ha realizzato una copertina su cui campeggiano “2 Mine e 2 Celentani” (sic!) a una sfilata di moda in cui la passerella è la strada. Tutti e quattro sono vestiti da donna. Il rimando a uno scenario vintage, un po’ stradaiolo, è ironico e nostalgico a un tempo. Nostalgia intesa come strumento di indagine della contemporaneità attraverso tematiche sentimentali, sviscerate canzone dopo canzone . Dal singolo Amami Amami, a Ad un passo da te, che riprende il percorso di Acqua e Sale, successo datato 1997. Fino a una chicca per i fan: una versione techno, realizzata da Benny Benassi, di Prisencolinensinainciusol, il protorap di Celentano del 1972. Un po’ come se i quattro protagonisti della copertina avessero deciso di bersi un caffè assieme ai Prodigy. Un po’ come se Celentano, per commentare la stranezza della situazione, avesse dato sfogo a una delle sue emblematiche pause discorsive, per poi sentenziare, svagato: «Ecco, noi, per esempio…».

 

Gabriele Gambini

 

(Nella foto Mina e Celentano)