Pubblicato il 06/11/2016, 18:34 | Scritto da La Redazione

Simona Ventura: Il mio Selfie è come una terapia di gruppo

Ventura, nuova sfida in tv con un programma pop: “Di evasione, non trash”

Rassegna stampa: Corriere della sera, pagina 45, di Renato Franco.

Simona: lo show “Selfie”? Come una terapia di gruppo.

Nel 2009 Simona Ventura era ancora una colonna Rai. Oggi, sette anni dopo, torna di nuovo su una rete generalista con un suo programma. Da lunedì 14 novembre in prima serata conduce Selfie – Le cose cambiano.

È una rivincita?

«È come andare in Champions League, ma non parlerei di rivincita, piuttosto di sfida. È da tempo che Canale 5 non scommette su un programma nuovo, su una start up. La vivo come un’opportunità e li ringrazio. Da sempre amo le sfide».

Ogni settimana 12 persone chiedono al programma di aiutarli a superare le loro insicurezze psicologiche o estetiche.

«All’inizio si rivolgono a noi soprattutto per cambiamenti estetici o di look, ma grattando la superficie emergono sempre problematiche più profonde. Alla fine sono storie di rivincita, di rinascita, di trasformazione perché aiutiamo persone che hanno sofferto, persone con cui la vita non è stata generosa. Ogni volta mi sembra di partecipare a una grande seduta di psicanalisi di gruppo».

E lei quale insicurezza ha vinto?

«Ho tuttora delle insicurezze, ma anche se c’è chi ora non lo crederebbe, da adolescente ero una ragazzina solitaria e introversa, avevo paura di soffrire nel confronto con gli altri. Lo sport mi ha aiutato tantissimo a uscirne».

E le insicurezze estetiche?

«Il mio naso non era il massimo e pensavo potesse essere un minus per la mia carriera. Il seno me lo sono rifatto come gesto di ribellione e non mi pento di quella scelta».

Selfie è un programma per…?

«Per divertirsi, ma anche commuoversi. Dentro ci sono tutti i colori dell’emozione. Siamo circondati da tanti problemi e io sono orgogliosa di fare una tv d’evasione e di inclusione. In molti invece hanno preso la strada dell’esclusione. Ma Dio abbia comunque in gloria i radicai chic! Io ho un’anima rock, ma mi piace fare tv pop: la tv nazionalpopolare è ben diversa dal trash».

Aspettative di ascolto?

«In linea con quanto detto dalla rete, il 12% di share mi sta benissimo. Bisogna anche tener presente che questo è un progetto che all’inizio era nato per Italia 1 e con un budget per quel canale. E comunque si può diventare un programma cult al di là degli ascolti. Ed è quello che spero di riuscire a fare con Selfie».

Dopo L’isola dei famosi si era disintossicata dal cellulare. Ha tenuto duro?

Ride: «No purtroppo, son tornata addicted. Siamo schiavi di questo strumento, del resto la più diffusa patologia psicologica è il non voler perdere il controllo. E lo smartphone è purtroppo perfetto per alimentare questa nostra ansia».

Il selfie è il simbolo di questa società dell’immagine: quante se ne fa al giorno?

«Diversi, del resto anche i social network nel nostro lavoro ormai sono obbligatori. Però cerco di pubblicare solo foto curate, Valeria Marini che è una regina in questo mi ha suggerito un sacco di applicazioni dove risulti la sorella più giovane di te stessa».

La tv è maschilista?

«No, tra l’altro le cose sono cambiate molto negli ultimi anni. E poi io non sono mai stata d’accordo con le quote rosa. Certo, per le donne è più difficile dividersi tra vita di coppia, figli e lavoro. Qualcosa sul campo lo devi lasciare, ma dobbiamo accettare tutto: onori e oneri».

Voi personaggi di spettacolo siete oggetti di consumo, soggetti alle mode, legati al piacere volatile degli altri: come si convive con il pubblico giudizio?

«Non mi sento un oggetto di consumo, io ho sempre fatto quello che ho scelto di fare. E quando mi sono avviata per una strada, sono sempre arrivata fino in fondo».

Il suo ex marito Stefano Bettarini molto poco elegantemente aveva detto che L’isola dei famosi aveva tirato fuori il peggio di lei. Quello che abbiamo visto al Grande Fratello Vip è il meglio di Bettarini?

«Non so se è il meglio, sicuramente ha tirato fuori il Bettarini che ho sempre conosciuto».

 

(Nella foto Simona Ventura)