Pubblicato il 03/11/2016, 19:32 | Scritto da Gabriele Gambini

Video – Fabio Volo: Untraditional è una serie unica nel suo genere in Italia

Video – Fabio Volo: Untraditional è una serie unica nel suo genere in Italia
L’attore, scrittore, dj da oggi è anche regista e produttore esecutivo di una serie televisiva, in onda dal 9 novembre sul canale Nove e da domani 4 novembre su DPlay. Ai microfoni di TvZoom ha raccontato di cosa si tratta.

Fabio Volo: “Nei Paesi anglosassoni prodotti di questo genere ci sono da molti anni”

Fabio Volo l’eclettico, l’attore, il conduttore, lo scrittore guardato dall’alto in basso dall’intellighenzia salottiera, a cui risponde con carrellate di copie vendute dei suoi romanzi. Oppure Volo che provoca feroci sdilinquimenti nel target femminile di ammiratrici, incuriosite dal suo punto di vista sull’amore e sulle relazioni interpersonali. Ancora, Volo aspirante autore di una serie tv, che sottopone al suo agente nella speranza di far breccia nel mercato televisivo italiano. Attenzione. Quest’ultimo punto è un pretesto per costruire una serie tv nella serie tv, su modello matrioska metanarrativa. Il tentativo di raccontare le peripezie realizzative di un progetto che potrebbe cambiargli la vita è infatti alla base di Untraditional (prodotta da Backery Production, con la collaborazione di ZeroStories e di ITV Movie, dal 9 novembre alle 21.15 su Nove e il primo episodio già disponibile dal 4 novembre in anteprima su Dplay.com), serie in 9 episodi scritta e interpretata dal polivalente bresciano, che ne è anche produttore esecutivo.

Il prodotto, che affranca Discovery dalle produzioni factual, prova a sparigliare le carte nel contesto seriale generalista.  È uno dei primi esempi nostrani di fictionalized self su modello anglosassone. Significa mescolare aspetti di vita autobiografici a elementi di fiction, con un linguaggio puntellato su un canovaccio autoriale che lasci liberi i protagonisti di esprimersi secondo una spontaneità personale. All’interno però di un plot direzionato su più livelli. Gli intrecci tra vita professionale e vita privata, il rapporto con la compagna e con un’ex fidanzata con attitudine da stalker (interpretata da Paola Iezzi), tante gag che, di puntata in puntata, coinvolgono innumerevoli guest star (Quentin Tarantino, Vasco Rossi, Lilli Gruber, Carlo Freccero, Gianluca Vialli, Adriano Galliani, Emma Marrone, Roberto Saviano, Pif, Alfonso Signorini, Cristina Parodi, Max Pezzali, Giuliano Sangiorgi, Tony Dallara, Massimo Boldi, Luca e Paolo, Rudi Zerbi, Marco D’Amore, Silvio Muccino, Valentina Lodovini, Martina Colombari, Saturnino, Nek, Matilde Gioli, Roberto Vecchioni, Selvaggia Lucarelli, Stefania Rocca, Benedetta Parodi, Fabio Caressa, Francesco Mandelli, Max Giusti).

Proprio il ruolo degli ospiti rende l’idea di cosa ci si debba aspettare: nella serie interpretano loro stessi in tutto e per tutto, ma alla loro vita reale sono stati aggiunti elementi di fiction funzionali al racconto, talvolta quasi surreali, in altri casi non facili da identificare. Ai microfoni di TvZoom, Fabio Volo spiega la genesi del progetto, girato tra New York, Milano e la natia Brescia. Affondando il colpo con una considerazione: «Le fiction italiane sono influenzate dalla cultura cattolica, dove il bene e il male sono ben distinti. Abbiamo i carabinieri, i sacerdoti, i criminali. Untraditional rompe questa tradizione perché s’ispira al modello seriale anglosassone, dove ciascuna persona è portatrice di un dualismo, è al tempo stesso buona e cinica». Insomma, si ride con un racconto ben orchestrato tra finzione e realtà. Ma la risata è tagliente.

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Gabriele Gambini

 

(Nella foto Fabio Volo)