Pubblicato il 26/10/2016, 15:32 | Scritto da Andrea Amato

X Factor Live: Elio e la Maionchi per lo Strafactor e Fiorello con la sua Edicola

X Factor Live: Elio e la Maionchi per lo Strafactor e Fiorello con la sua Edicola
Da domani sera, giovedì 27 ottobre si parte con le dirette del talent show di SkyUno, fino alla finale del 15 dicembre. Le novità di quest’anno riguardano il contorno, con i programmi a supporto e poi un nuovo studio avveneristico.

Fedez: “La polemica sui Jarvis era una bufala”

Partono domani sera, giovedì 27 ottobre, i live della decima edizione di X Factor su SkyUno. Tra le novità più importanti di quest’anno c’è quella che vede protagonisti Elio e Mara Maionchi, che daranno vita allo Strafactor, ovvero una gara nella gara. I due ex giudici faranno esibire, subito dopo la puntata, all’interno dell’ExtraFactor, gli “scarti” un po’ freak delle passate audizioni. Dodici personaggi improbabili che si contenderanno la vittoria al televoto, per avere l’onore di esibirsi nella finale del 15 dicembre al Forum di Assago. A moderare il tutto Daniela Collu, twitstar con lo pseudonimo @stazzitta, e a ogni puntata due giudici inaspettati: nella prima ci saranno Jake La Furia dei Club Dogo e Marco Travaglio. Altro grande colpo sarà la partecipazione di EdicolaFiore a supporto del talent show di SkyUno: ogni eliminato della puntata verrà portato di notte a Roma, per partecipare all’alba nel programma cult di Fiorello, in diretta dal bar di viale Flaminia.

Fiore all’occhiello di questa nuova edizione è la nuova X Factor Arena, allestita in via Tertulliano a Milano, dove per anni si è esibito il Cirque du Soleil. Un teatro con 16 telecamere HD, circa 80 metri di rotaie per le camere mobili, mille corpi illuminati, di cui 70 Clay Paky Scenius (ovvero spotlight a testa mobile), 40 Robe DL4S (innovativo sistema di pilotaggio Led), 50 metri quadrati di Led, pavimento in Led, per la prima vlta in un programma tv verranno impiegate 64 radiofrequenze trasmesse in digitale, 400 attrezzisti al lavoro, 50 chilometri di cavo, 1.700 metri di americane, 2mila metri quadrati di spazi accessori, 500 di falegnameria, con 16 tecnici dedicati alle messe in scena ideate da Luca Tommassini, art director di X Factor Italia e consulente di Simon Cowell, padre del format. Proprio Tommassini, con orgoglio, dice: «Per la prima volta in tutte le edizioni internazionali, noi italiani abbiamo avuto l’autorizzazione a cambiare la scenografia. Ho pensato a una skyline, dove far interagire le torri Led con le messe in scena, per le esibizioni dei cantanti».

Lorenzo Mieli, amministratore delegato di FremantleMedia Italia, licenziataria nel nostro Paese del format e produttrice del programma per Sky, esulta per i dati ottenuti nelle audizioni, bootcamp e home visit: «Abbiamo registrato un incremento del 15% rispetto all’anno scorso, quindi anche questa volta abbiamo vinto la scommessa, cambiando tre quarti della giuria». La media di ascolti nella messa in onda lineare è stata di 1,3 milioni di spettatori, mentre quella settimanale, grazie all’on demand, ha raggiunto quota 4 milioni. E per quanto riguarda la polemica sulla rinuncia dei Jarvis per colpa del contratto (leggi qui), Eliana Guerra, produttrice del programma, spegne ogni polemica: «Ai ragazzi è stato dato lo stesso contratto che da anni viene proposto in tutte le edizioni del mondo. Lo stesso che hanno firmato Marco Mengoni e gli One Direction, per intenderci. Una libera scelta non accettarlo». A suffragare la cosa anche Fedez: «Un contratto standard, il mio è molto più vincolante: ho firmato una fidejussione a garanzia della penale. È stata una polemica inutile». Ma da domani spazio alla musica.

 

Twitter@andreaaamato

 

(Nella foto la giuria di X Factor 10)