Pubblicato il 16/10/2016, 16:11 | Scritto da La Redazione
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Su Nove arriva Ninja Warrior: quattro conduttori per raccontare prove fisiche estreme

Su Nove arriva Ninja Warrior: quattro conduttori per raccontare prove fisiche estreme
Federico Russo, Gabriele Corsi, Massimiliano Rosolino e Carolina Di Domenico sono ai blocchi di partenza per commentare il format, nato in Giappone e cresciuto negli USA, in onda stasera in prime time su Nove.

Ninja Warrior è un format che nasce in Giappone e condensa prove a difficoltà crescente di forza, resistenza, agilità e concentrazione.

 

Migliaia di aspiranti guerrieri si sono sfidati per aggiudicarsi uno dei duecento posti a disposizione per partecipare alla gara più faticosa della loro vita. Nelle numerose edizioni internazionali solo 6 concorrenti, 4 giapponesi e 2 americani, sono riusciti ad arrivare alla fine e conquistare il titolo. Riuscirà l’’Italia a incoronare il suo Ninja Warrior? Il programma, prodotto da Magnolia, è uno dei grandi fenomeni televisivi degli ultimi anni, in onda dal 16 ottobre ogni domenica, alle 21:15 su Nove. A guidare i duecento aspiranti Ninja nelle durissime prove
che li attendono, quattro conduttori, così presentati dalla rete:  il “maestro d’ironia e critiche mordaci” Gabriele Corsi, la “cintura nera d’’interviste” Carolina Di Domenico,  “l’’inarrestabile commentatore tecnico” Massimiliano Rosolino e il “conduttore contro ogni limite” Federico Russo.

Format internazionale, nato in Giappone e esploso in America su Nbc, è reduce dal successo in Francia (TF1) e in Germania (RTL).  Ninja Warrior” è una sfida a ostacoli in cui persone con la passione per lo sport affrontano difficili prove fisiche. Per superare le avversità, che dalle qualificazioni alla finale cambiano diventando sempre più dure, i concorrenti hanno bisogno di forza, resistenza, agilità e capacità di concentrazione. Dieci appuntamenti in totale, suddivisi in cinque qualificazioni, due quarti di finale, due semifinali e una finale: in ogni puntata di qualificazione solo 15 dei 40 concorrenti passano ai quarti di finale. In 40 si giocano la semifinale e solo i migliori 20 si sfidano per conquistare il tentativo di scalare una fortezza di 24 metri, il leggendario Monte Midoriyama. Al vincitore, il titolo di primo Ninja Warrior italiano e un viaggio a Las Vegas per due persone, per assistere come ospite d’onore alla finale di Ninja Warrior USA.

Gli ostacoli della prima puntata:

FIVE STEPS: un cammino su 5 pannelli sfalsati, messi a 45º, dove serve tanta
coordinazione.

PRESA D’’ACCIAIO: prova che richiede una grande resistenza, bisogna rimanere
aggrappati alla colonna durante una ripida discesa.

SASSI MOBILI: bisogna camminare su pietre completamente instabili senza
usare le mani, difficile mantenere l’equilibrio.

RETE: il più tecnico tra gli ostacoli, i concorrenti devono saltare da un
trapezio e aggrapparsi alla rete.

ANELLI SOSPESI: prova concentrata sulla forza delle braccia.

NINJA WALL: un muro inclinato da scalare alto 4 metri, per arrivare a schiacciare il pulsantone che stoppa il tempo di gara del concorrente.

(nella foto, i conduttori di Ninja Warrior)