Pubblicato il 09/10/2016, 15:05 | Scritto da Francesco Franchi

Al via la nuova stagione di Report

Tra i servizi: Bio illogico, Muoversi che si occuperà dei giovani con il collo deformato per la postura sbagliata assunta per parlare al telefonino e la rubrica Disonore al merito

 

Al via la nuova stagione di “Report”, il programma d’inchiesta condotto da Milena Gabanelli, a partire da domani, ogni lunedì, alle 21.30 su Rai3. Nel primo servizio dal titolo Bio illogico, è bastato cambiare un numero su un certificato per far passare undicimila tonnellate di grano duro convenzionale come biologico. La truffa è partita da San Paolo Di Civitate, provincia di Foggia. Gli enti che dovevano e potevano controllare sulla vendita se ne sono accorti sei mesi dopo, quando il grano è diventato semola e poi pasta spedita in tutto il mondo. Che cosa succede se poi si scopre che il grano non era biologico? Bisogna ritiralo dal mercato, ma dopo mesi è già cotto e mangiato. L’inchiesta entra nel mondo dei certificatori e si sviluppa in Romania dove alcuni enti di certificazione italiani sono stati sospesi perché certificavano come biologici prodotti trattati con fitosanitari e pesticidi. Gran parte del grano biologico che consumiamo arriva dai paesi dell’Est. Bernardo Iovene si è trasformato in imprenditore agricolo per ricostruire come è stato possibile che in cinque anni siano transitate 350 mila tonnellate di falso biologico in Italia. A vigilare su tutto c’è il ministero delle Politiche agricole, ma proprio nel ministero e nel posto cruciale potrebbero annidarsi relazioni pericolose.

 

Per la rubrica Disonore al merito, a Bruxelles c’è la sede della Rappresentanza permanente dell’Italia presso l’Unione Europea. Svolge un ruolo strategico: “Promuovere e difendere le posizioni italiane nell’ambito dell’Unione Europea”; in pratica tutto quello che per l’Italia si decide in Europa, dai trasporti, agli affari economici, dalla sicurezza, alla sanità, all’immigrazione prima passa da questi uffici. I dossier sono affidati ai funzionari mandati dai ministeri di Roma. E la scelta dovrebbe cadere su quelli con il curriculum migliore. Il ministero della Salute ha scelto di mandare a Bruxelles, a rappresentare l’Italia nella tutela della nostra sicurezza alimentare e della sanità animale, il dirigente Pasqualino Rossi. Rossi fu arrestato nel 2008 dal Procuratore di Torino Raffaele Guariniello con l’accusa di corruzione. Il processo si è chiuso nel settembre del 2015 con la prescrizione dei reati. Sarà tutto regolare, ma si può dire che il ministro Lorenzin abbia scelto il migliore per rappresentare l’Italia?

Nel servizio Muoversi, sempre più giovani sotto i trent’anni si ritrovano con il collo deformato perché passano ore con la testa piegata sul telefonino o sul tablet, oppure seduti davanti al computer con posture scorrette. Invece di stare sempre a scrivere e inviare messaggi vocali, per grassi e magri la vera medicina è muoversi. Due ore e mezzo alla settimana sarebbe il minimo sindacale per evitare di ricadere nella sedentarietà, considerata la quarta causa di morte, ma di movimento più se ne fa, meglio è. È ormai dimostrato che i benefici aumentano all’aumentare della “dose”. Non è necessario perdere un’ora per andare e tornare dalla palestra, vale anche portare il cane a spasso, fare le pulizie energicamente, salire le scale, parcheggiare lontano e poi camminare veloci… I 150 minuti settimanali si possono addirittura spezzare in sessioni da dieci minuti, basta che sia attività fisica almeno “moderata”, cioè quella che ti lascia accaldato e con il fiato appena un po’ corto. E poi il segreto per non invecchiare in fretta è l’elasticità. Con quali esercizi?

 

(Nella foto, Milena Gabanelli)