Pubblicato il 04/10/2016, 19:04 | Scritto da Gabriele Gambini

I piatti preferiti, i trend estetici della stagione, i progetti: parlano Enzo Miccio e Carla Gozzi

I piatti preferiti, i trend estetici della stagione, i progetti: parlano Enzo Miccio e Carla Gozzi
"Ma come ti vesti?!" è tornato ogni martedì alle 21.10 su Real Time (canale 31 del Dtt) festeggiando la decima edizione. Abbiamo incontrato i due protagonisti e realizzato con loro un'intervista doppia.

Lei ruberebbe a lui l’elegante eccentricità, lui, di lei, vorrebbe avere l’aplomb britannico. Con Ma come ti vesti?! festeggiano 10 anni su Real Time



Ma come ti vesti?! (prodotto da Magnolia, ogni martedì alle 21.10 su Real Time, canale 31 DTT) compie 10 anni. È diventato un ometto. Nel senso di “piccola creatura cresciuta”, certo. Ma anche di “oggetto su cui appendere gli abiti”, considerato l’argomento. Facezie a parte, il sodalizio factual di Enzo Miccio e Carla Gozzi procede a vele spiegate. Con molte novità. A cominciare da una location inedita: abbandonata temporaneamente Milano, le 8 puntate dell’edizione in corso sono state girate in un elegante studio di Roma. E le incursioni dei due fustigatori degli italici costumi hanno raggiunto il sud del Paese, con esterne gustose a Napoli e a Bari. Come sempre, a caccia di prede bisognose di un makeover nuovo di zecca.

Visto che festeggiate 10 anni di sodalizio, invitatevi a cena reciprocamente e pensate a una ricetta da preparare.

Carla: Enzo è una buona forchetta. Cucinerei per lui una vellutata di verdure. Poi passerei a un carpaccio di pesce, leggero ed elegante, accompagnato da avocado. Lavorando molto sulla componente decorativa.

Enzo: Conoscendo i gusti di Carla, punterei su una bella zuppa di farro e legumi. Elegante e leggera.

Che cosa ruberebbe l’uno all’altra e viceversa?

Carla: A Enzo ruberei l’eccentricità. Nell’occhio e nel gusto. Il suo vedere le cose oltre le apparenze, da un punto di vista laterale, mai banale.

Enzo: Il suo aplomb molto british. Io sono un caloroso, Carla riesce a razionalizzare le situazioni più di me.

Come ricordate gli esordi televisivi?

Carla: Premessa. Ogni edizione è stata divertente per una ragione specifica. Porto nel cuore gli inizi. Come capita a tutte le trasmissioni, le prime edizioni sono state pionieristiche. Avevamo meno risorse a disposizione rispetto a oggi. Ricordo quando abbiamo girato in un piccolo loft a Milano, in piena estate, senza aria condizionata. Grondavamo di sudore, sia noi, sia le nostre ospiti, e ridevamo moltissimo per questo.

Enzo: Sorrido ripensando all’evoluzione di scenografia, di mezzi. Nelle prime edizioni improvvisavamo la creazione di abiti con molto ingegno, giocando coi tessuti. Non avevamo gli sponsor di oggi. Lavoravamo senza un vero copione, i fuori onda erano gustosi. Ma l’approccio è rimasto schietto, genuino anche adesso. Il programma è come se fosse nostro figlio.

Quest’anno siete andati nelle zone più mediterranee d’Italia. Che tipo di donne sono venute a trovarvi?

Carla: La donna del centro-sud è più aperta, ha un approccio immediato nell’entrare in relazione con noi. Ha un’anima votata alla femminilità classica. Le donne del nord sono più algide e controllate.

Enzo: Le donne del sud sprizzano una femminilità debordante! A volte esagerano nel volerla mostrare con qualche eccesso di troppo, con una predilezione per gli abiti succinti, ma il calore mediterraneo è palpabile.

Parlando di tendenze di moda di quest’autunno. Di che cosa ci libereremo, finalmente?

Carla: I nuovi trend non prevedono più i pantaloni a vita bassa. Finalmente ce ne siamo liberati.

Enzo: Vorrei mandare in pensione la lingerie a vista. Si chiama biancheria intima, e come tale deve restare confinata all’intimità. Non voglio essere bacchettone, ma è una questione di gusto. Lo stile è un mix di eleganza e misura, gestite dal buon senso. Nel corso delle puntate, di fronte a uno svelamento del loro potenziale estetico sopito, è capitato che delle nostre ospiti abbiano affermato: “Non pensavo di poter essere così bella!”. Questo è il miglior premio che il programma possa ricevere.

Un momento divertente di quest’edizione.

Carla: A Napoli, durante il mercato. Immaginate il caos generato dalla nostra presenza. Era un continuo immergersi nella folla, mentre cercavamo l’ospite giusta da invitare nel programma.

Enzo: Quando ci siamo travestiti in vari modi, anche da centurioni, e abbiamo fatto un po’ i giullari, sperimentando l’approccio diretto e caloroso col nostro pubblico, che addirittura ci rincorreva per strada.

I vostri progetti in divenire.

Carla: Due novità di cui avrete a breve notizie. Una in coppia, una che mi riguarda singolarmente.

Enzo: Nuovi progetti per il 2017. Nel frattempo, ritornerò con Diari di un wedding planner, siamo alla nona stagione, la vedrete da fine novembre. A questo proposito, è uscito il libro Wedding Party (Mondadori Electa) e mi rende molto orgoglioso.

 

Gabriele Gambini

 

(Nella foto Enzo Miccio e Carla Gozzi)