Venice Lounge, quando il branded content ha il marchio di qualità
Ospiti di Venice Lounge anche James Franco, Paola Cortellesi e Alberto Barbera
Nel mondo dei programmi branded content ormai si trova di tutto, dalla televendita mascherata da trasmissione al format originale ben riuscito. In questa seconda categoria si è collocato sicuramente Venice Lounge di Shiseido (su Iris alle 19 e La5 alle 22.30), dalla Gran Canal Suite dell’Hotel Palazzina G, per raccontare la 73esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. Tamara Donà e Pablo Ardizzone, make up artist di Shiseido, hanno commentato ogni giorno il trucco delle star che hanno sfilato sul red carpet del Lido, tra trucchi del mestiere per il make up perfetto e qualche gossip da Hollywood. Nell’edizione di quest’anno il livello produttivo ed editoriale si è alzato notevolmente, fondendo perfettamente il contenuto con il brand, senza infastidire lo spettatore (vera mission del branded content). Ospiti del programma grandi nomi del cinema mondiale e italiano, da James Franco a Paola Cortellesi, per citare le interviste più divertenti. Il linguaggio televisivo anche un po’ sporco ha dato la sensazione quasi della diretta e quella sensazione di costruire il programma minuto dopo minuto, in base all’attualità del momento. Anche Alberto Barbera, direttore della Mostra del Cinema, ai microfoni di Tamara Donà ha di fatto messo il sigillo di garanzia della Biennale sul programma.
Alfio Rossi
(Nella foto Tamara Donà)