Pubblicato il 03/09/2016, 12:01 | Scritto da La Redazione
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Rcs: Urbano Cairo propone il suo consiglio d’amministrazione

Rcs: Urbano Cairo propone il suo consiglio d’amministrazione
L’editore ha presentato la lista di nomi per il cda di Rizzoli, insieme a quella della cordata guidata da Diego Della Valle. Così su “La Gazzetta del Mezzogiorno”.

Rcs, Cairo va verso la presidenza e sceglie tre donne per il cda

 

Rassegna stampa: La Gazzetta del Mezzogiorno, pagina 14.

Sono state depositate le due liste per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Rcs. Quella di Cairo Communication, azionista di controllo del gruppo editoriale, si apre con il nome di Urbano Cairo. Cairo Communication si legge nel documento proporrà all’assemblea del 26 settembre «di nominare» l’editore alessandrino alla presidenza di Rcs. La lista contiene anche i nomi di Gaetano Micciché, a cui dovrebbe andare la vicepresidenza, Marco Pompignoli, Stefano Simontacchi e tre donne: Stefania Petruccioli, Marilù Capparelli e Alessandra Dalmonte. La seconda lista, presentata dai soci storici, indica i nomi di Diego Della Valle, Marco Tronchetti Provera e Carlo Cimbri. La presentazione delle liste arriva all’indomani di uno snodo cruciale, con il Tar del Lazio che non ha fermato Urbano Cairo, come chiesto invece dai ricorsi di Diego Della Valle, Pirelli e International Media Holding, il veicolo con anche Mediobanca e Unipol. I giudici amministrativi hanno rinviato al 5 dicembre per l’udienza di merito, chiedendo una relazione della Consob sugli accertamenti in corso. Hanno quindi confermato al momento la validità del comunicato della Commissione che il 22 luglio non ha sospeso l’Ops vincitrice dell’editore alessandrino. Ma con il passare dei mesi si fanno evidentemente sempre più esili le possibilità che venga riscritto il risultato della battaglia su Rizzoli.

Non resta che attendere il 26 settembre, con l’assemblea che formalmente insedierà il Cda targato Cairo, dopo le cooptazioni già a inizio agosto, e la nomina a presidente e A.d dell’editore primo socio (con il 60%). Rilevante anche il ruolo del presidente di Banca Imi Gaetano Micciché, che dopo aver affiancato l’Ops vincitrice diventerà anche vice presidente Rcs. Tornando al Tar del Lazio, competente per i ricorsi sugli atti della Commissione, ha ricordato come l’autorità di Borsa non potesse intervenire a offerta chiusa (i ricorsi sono stati presentati in Consob e Procura il 21 luglio, Opa e Opas si chiudevano il 15 luglio) e che chiusa l’offerta non ci sia l’utilità o possibilità di un intervento cautelare del Tar. Ha segnalato che «i profili relativi alle vicende di carattere societario, in sé considerati, appaiono “prima facie” estranei alla giurisdizione di questo giudice».

 

(Nella foto Urbano Cairo)