Cairo vuole un cda tutto nuovo a Rcs

Assemblea convocata il 28 settembre.

Rassegna Stampa: Libero, pagina 16, di A. Bar.

Grandi lavori al «Corriere»

Cairo vuole un cda tutto nuovo a Rcs

Assemblea convocata il 28 settembre

Novità in vista negli assetti di vertice di Rcs. Urbano Cairo ha convocato per i126 settembre l’assemblea dei soci «per deliberare sulla nomina del consiglio di amministrazione e del presidente», si legge in una nota, «previa determinazione del numero, della durata in carica e degli emolumenti dei componenti del consiglio di amministrazione». Le liste dei candidati devono essere depositate presso la sede sociale entro il prossimo 1 settembre. All’editore piemontese, cui fa capo i159,7% del capitale Rcs, evidentemente non basta essere entrato da presidente e ad nel consiglio di amministrazione, assieme a Marco Pompignoli e Stefania Petruccioli. Per il rilancio del gruppo vuole poter contare su una squadra di suo gradimento. Dopo l’uscita dell’ex ad Laura Cioli che per fargli posto ha incassato una buonuscita di 3,75 milioni, Cairo vuol dare probabilmente anche un segnale proprio sul piano dei compensi e dei costi dell’organo di controllo. In questo senso va letto il riferimento agli «emolumenti» che saranno determinati prima di procedere al rinnovo. Intanto il nuovo proprietario del Corriere ha ritoccato ancora la propria quota in Rcs, acquistando sul mercato tra l’8 e i19 agosto, in quattro diversi pacchetti, 400mila azioni per un valore di poco superiore ai 343mila euro, che rappresentano una quota pari allo 0,0766% del capitale. Si conclude così una settimana di limature per l’editore alessandrino. Tra lunedì e giovedì, infatti, aveva rastrellato sul mercato tramite una delle proprie holding, la Ut Communications, lo 0,5% del capitale della Cairo Communicadon, per risalire al 50,1%. Dopo aver conferito un significativo pacchetto azionario all’Opas con cui ha preso il controllo di Via Solferino, la sua quota si era infatti diluita.

(Nella foto, Urbano Cairo)