Pubblicato il 09/08/2016, 15:31 | Scritto da La Redazione

Frank Matano: «La vacanza più rilassante? Da mio zio a Mondragone»

Frank Matano: «La vacanza più rilassante? Da mio zio a Mondragone»
Così il giudice di Italia’s got talent in una lunga intervista a Il Mattino.

«In Italia Sky è il posto più figo per fare comicità e intrattenimento, mi trovo benissimo. Spero di esserci anche l’anno prossimo. Incrociamo le dita».

 

Rassegna Stampa: Il Mattino, pagina 35, di Anna Trieste

 

«La vacanza più rilassante? Da mio zio a Mondragone»

Frank Matano e le ferie in famiglia: «Solo così mi rilasso»

 

 

IN TV

«Incrociamo le dita a Italia’s Got Talent»

Da due anni è nel cast di «Italia’s Got Talent» come giudice, nell’ultima edizione del programma televisivo assieme a Claudio Bisio, Nina Zilli e Luciana Littizzetto. E Frank Matano vorrebbe restare al golden buzzer anche nella prossima stagione. «Magari!», esclama. «In Italia Sky è il posto più figo per fare comicità e intrattenimento, mi trovo benissimo. Spero di esserci anche l’anno prossimo. Incrociamo le dita». Matano è uno dei pochi youtuber italiani riusciti a sbarcare in tv: il pianeta mainstream nell’Italia paese per vecchi non è ancora alla portata dei personaggi resi famosi dal Tubo. E dal pubblico del Tubo: i ragazzini.

 

Ammettiamolo: c’ è stato un periodo in cui quando squillava il telefono a casa non sapevamo se dovevamo temere di più che fosse lui con i suoi scherzi o il call center dell’ aspirapolvere che ci voleva vendere il nuovissimo robot da cucina e tuttavia, ora che è famoso e lanciatissimo anche sul piccolo e grande schermo, non possiamo che essere contenti per questo uaglione campano mezzo casertano e mezzo americano che con la sua verve e quello che Swift avrebbe definito semplicemente «wit», direttamente dal suo canale di YouTube sta conquistando l’ Italia e adesso anche l’ America. È bastato poco infatti perché Francesco Frank Matano da Carinola bucasse oltre a quello del pc anche gli schermi televisivi: diabolico autore a «Scherzi a parte» (ça va sans dire), scostumato intervistatore a «Le Iene», da due stagioni nel cast di «Italia’ s got talent» su Sky assieme a Nina Zilli, Luciana Littizzetto e Claudio Bisio. E adesso pure sceneggiatore per il cinema nell’ attesa di girare il suo primo film. E nel frattempo sempre onnipresente nella sua prima vera casa, il web. Da lì posta video e foto delle vacanze. Che non ci sembra stia trascorrendo propriamente a Honolulu.

 

Ma dove stai in vacanza? Dalle foto e dai video che posti si vede che sei al mare ma non si capisce bene dove.

«Sto a Carinola, in provincia di Caserta».

Ma come Carinola? A parte che non ci sta il mare a Carinola, ma poi Carinola non è la tua città?

«Sì, sì ma per me è questa la vera vacanza, tornare a casa dai miei e andare al mare a Mondragone con la macchina».

Frank guarda se è uno dei tuoi scherzi malefici e poi mi ritrovo su You Tube t’ accire!

«No, no è la verità! Giuro! Per me davvero questa è la vacanza ideale! L’ aspetto tutto l’ anno».

Ma come! Una star come te che non va, chessò, a Ibiza, a Formentera, in Costa Smeralda.

«Sì sì lo so che ci sono tanti vips che lo fanno, me lo dicono tutti, ma io già tutto l’ anno giro per lavoro di città in città e insomma, almeno d’ estate mi voglio rilassare. E per me rilassarmi significa fare vacanza qui, andare al mare qui e passare il tempo a giocare a carte nel bar di mio zio a Mondragone».

Gesù! E ci andavi anche da piccolo?

«Sì, qua ho tutti i miei amici e non è cambiato assolutamente niente rispetto a quando ero bambino, anzi. Ci vengo proprio perché è rimasto tutto uguale».

Quindi la «celebrità» non ha cambiato le tue abitudini.

«Per niente. Lo so, tanti miei colleghi vanno a fare bisboccia all’ estero ma a me piace proprio stare qui a giocare a carte. O a fare la settimana enigmistica».

La settimana enigmistica?

«Sì però diciamo che più che farla mi piace disturbare gli altri mentre la fanno indovinando le parole prima che ci riescano loro. Tanto sono sempre le stesse, tipo il sinonimo di bruciata che è sempre arsa».

O il violinista Ughi!

«Tre lettere, Uto, brava! »

Vabbe’, allora raccontami la vacanza più bella che hai fatto. Dopo Mondragone ovviamente.

«Los Angeles un mese fa. In realtà non è stata proprio una vacanza ma una via di mezzo tra lavoro e vacanza.

Sono andato lì da solo e senza alcun tipo di appoggio per cercare di esibirmi nei locali con lo stand up».

Los Angeles? La tv italiana non ti basta più?

«Nooooo non è questo, è solo che volevo testare la mia scrittura e la mia comicità anche in un’ altra lingua, l’ inglese, e davanti a un pubblico non condizionato da quello che faccio o ho fatto in passato. Alla fine lì per esibirti in locali famosissimi come il Laugh Factory sul Sunset Boulevard o il Comedy Store non serve alcun appoggio o raccomandazione, devi solo fare una fila di cinque ore il lunedì e se rientri tra i primi quindici arrivati, prenoti i tuoi tre minuti di monologo. Dopodiché sali sul palco e amen».

E com’ è andata?

«Benissimo! La gente rideva! È stata un’ esperienza importantissima per me che tra l’ altro sono anche cittadino americano e dunque ho sempre avuto la voglia di testare la mia capacità di entertainment anche nella mia seconda lingua».

Senti, ma tu prima di andare al mare ti preoccupi della prova costume?

«Noooooo, non me ne frega niente! Oddio, cerco di non mangiare tanto sennò divento un puorco, però lo faccio solo per questo, mica per l’ immagine. Ho conosciuto persone che veramente si preoccupano di come staranno al mare in costume e ho capito che io, no, non sono decisamente come loro».

Ma come! Tu ormai sei un poco un sex symbol, tu ti devi preoccupare della tua immagine!

«Naaaaaaaaaaaaaaa, ma quale sex symbol».

Non fare lo scurnoso, basta leggere quello che ti scrivono le ragazze su Facebook e Twitter per capire che sei bello.

«Io penso che sia solo una conseguenza del fatto che mi occupo di comicità. Chi fa ridere è sempre bello perché l’ atto di voler far ridere gli altri è talmente generoso che nessuno potrebbe ricambiare venendo a dirti, peraltro in faccia, che sei brutto».

Vabbè, ci rinuncio. Senti, mi racconti la vacanza più brutta che hai fatto?

«Una volta andai con alcuni amici tre giorni in Sardegna e piovve praticamente tutto il tempo. Non potevamo non dico andare al mare ma nemmeno uscire a fare una passeggiata! Tutti a dire: Ma il mare in Sardegna è bellissimo. Sarà, ma noi non l’ abbiamo nemmeno visto. Un incubo, chiusi in casa a chattare sul cellulare o a guardare la tv. Alla fine presi l’ aereo e me ne tornai a casa con un giorno d’ anticipo».

Farti arrabbiare secondo me è impossibile ma c’ è una cosa, un comportamento, un’ abitudine altrui che ti dà terribilmente fastidio quando sei in spiaggia?

«Mi danno terribilmente fastidio i vicini di ombrellone chiassosi che fanno o burdell».

I bambini dici?

«No, i bambini giocano, sono sempre fantastici, sono i genitori il problema».

Hai mai passato le ferie in città? Tipo a Carinola, Milano o Roma, dove abiti adesso?

«No, mai, ho sempre trovato la via di fuga! »

Senti, so che ti sei cimentato con la scrittura di una sceneggiatura di un film, «Un tonno spiaggiato». Com’ è andata?

«Benissimo! Ho scritto questo film assieme al mio amico e coinquilino Matteo Martinez, che dirige anche tutti i miei video, e adesso siamo nella fase della produzione. Non so ancora quando inizieremo le riprese ma sicuramente gireremo anche in Campania».

Te l’ avranno chiesto in tanti ma sei ancora arrabbiato per la parodia/imitazione che di te ha fatto Maurizio Crozza?

«Per niente! Non mi sono mai arrabbiato innanzitutto perché considero Crozza uno dei migliori in Italia (non è facile trovare ogni settimana spunti nuovi per monologhi e battute originali) e poi perché con quella parodia, peraltro molto divertente, lui ha voluto colpire non me in particolare ma tutto il mondo degli Youtuber in generale. Non mi ha dato per niente fastidio, giuro!».

 

(Nella foto, Frank Matano)