Pubblicato il 05/08/2016, 11:31 | Scritto da La Redazione

Bianca Berlinguer: via dal Tg3, ma nuovo programma con Santoro

La nuova vita di Bianca Berliguer: doppio programma con l’aiuto di Michele Santoro

 

Rassegna stampa: Il Fatto Quotidiano, pagina 2, di Marco Franchi.

Spazio pomeridiano e in seconda serata per sedare le polemiche sulla rimozione.

Dopo sette anni, oggi Bianca Berlinguer lascia ufficialmente la direzione del Tg3 con un editoriale di saluto al pubblico e in serata sarà ospite di Tommaso Labate e David Parenzo a In Onda su La7. Ma la carriera della giornalista prosegue e, già da fine settembre, tornerà in video con una striscia quotidiana, cinque giorni su sette: mezz’ora dopo le 18:30 su Rai 3 e, da febbraio, un programma in seconda serata. Al progetto collaborerà anche Michele Santoro (azionista del Fatto), attraverso la società Zerostudio’s (di cui il Fatto è socio). Il pubblico di Rai3 non è abituato all’informazione in quella fascia, dunque la Berlinguer, assieme a Santoro, dovrà inventare una formula innovativa.

PER L’AZIENDA l’accordo con la giornalista è una maniera per ridimensionare le polemiche sulla sua cacciata, nelle ultime ore alimentate anche dalle proteste della minoranza interna al Partito democratico, quella proveniente dai Ds. La Berlinguer, invece, ha accettato perché intende continuare il percorso nella televisione pubblica e non restare, come tanti, con una scrivania, uno stipendio e nessun incarico. Dopo l’uscita dall’azienda durante l’ultimo governo di Silvio Berlusconi, per Santoro è un ritorno in Rai con modalità diverse, anche perché l’ex conduttore di Annozero, in questo caso, non comparirà in video. Il talk, del resto, è praticamente abolito. Come ha spiegato Massimo Giannini nell’intervista di ieri al Fatto, le critiche di Renzi contro il Tg3 e Ballarò, hanno sortito gli effetti sperati. Dal palinsesto è scomparso Ballarò, mentre la Berlinguer riparte da una posizione non certo di rilievo. Al Tg3 arriva Luca Mazzà, che da ex vicedirettore di Rai 3 aveva rinunciato alle deleghe su Ballarò per denunciare la linea antirenziana di Giannini.

Ieri Mazzà ha parlato per i ringraziamenti di rito: «Sono consapevole della grande responsabilità legata al mio nuovo ruolo e sarà mio impegno guidare il Tg3 lungo la linea della forte autonomia da ogni tipo di potere politico ed economico e del rigore nel racconto della realtà, principi su cui ho fondato tutta la mia carriera giornalistica. Con l’occasione voglio anche salutare il direttore Bianca Berlinguer con la quale abbiamo condiviso un periodo di lavoro: una professionista impeccabile e grande lavoratrice”. In realtà, un mese e mezzo dopo l’esordio della Berlinguer da direttore del Tg3, Mazzà andò a RaiSport.

 

(Nella foto Bianca Berlinguer)