Pubblicato il 29/07/2016, 15:35 | Scritto da Tiziana Leone

Giulio Francese: Mio padre Mario ucciso dalla mafia, diventa un film

Giulio Francese: “Per anni c’è stato silenzio sulla morte di mio padre, poi mio fratello ha fatto riaprire il caso”

 

Mario Francese è stato un giornalista del Giornale di Sicilia, morto per mano della mafia nel 1979, dopo le sue tante inchieste sugli appalti di Totò Riina e Provenzano, i traffici criminali, il reticolo di amicizie e di compiacenze, le innominabili protezioni. Una classica storia di mafia, rimasta per anni nascosta. Fino a quando uno dei figli di Mario, Giuseppe, non ha deciso di rileggersi quegli articoli per cercare una traccia che tenesse insieme gli scritti del padre con la sua morte. Un lavoro premiato: Giuseppe è riuscito a far riaprire l’inchiesta e a ottenere la condanna della cupola di Cosa Nostra per la morte del padre. Poi, stanco e appagato, ha scelto di uscire di scena, togliendosi la vita. Una storia che diventerà un film-tv per Canale 5, prodotto da Pietro Valsecchi (leggi qui), interpretato da Marco Bocci e scritto da Claudio Fava. In questo video di TvZoom, Giulio Francese, anche lui giornalista, ricorda la storia del padre, Mario, e di suo fratello, Giuseppe, senza fare sconti a nessuno.

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Tiziana Leone

 

(Nella foto Mario Francese)