Pubblicato il 20/07/2016, 17:34 | Scritto da Gabriele Gambini

Video – Andrea Scanzi: “A ‘Futbol’ vorrei intervistare Waters dei Pink Floyd”

Video – Andrea Scanzi: “A ‘Futbol’ vorrei intervistare Waters dei Pink Floyd”
Il giornalista è in onda in seconda serata su La7 con il nuovo format calcistico. TvZoom è andato in studio per incontrarlo. Ecco cosa ci ha raccontato.

Andrea Scanzi: “Se a fine agosto il bilancio sarà positivo, Futbol tornerà in onda in autunno”

 

Un po’ contenitore sportivo, un po’ maieutica del cazzeggio stiloso applicato al calcio – siamo in estate, le bombe di mercato ci coinvolgevano fin dai tempi baracconi di Mosca – tante storie raccontate senza scomodare il termine storytelling, caro alla politica. Ma con occhio vigile sull’attualità. Futbol, condotto da Andrea Scanzi, coadiuvato da Alessia Reato, è entrato in punta di tacchetti nel palinsesto La7 (ogni martedì in seconda serata) con i crismi dell’esperimento convincente che strizza l’occhio ad apocalittici e integrati: prima s’intervista il mostro sacro Gianni Rivera con il metodo Reputescion (non a caso, oltre a quella di Matteo Corfiati, nella scrittura c’è la mano di Fabio Migliorati, autore del format di La3), poi si cita Ed Warner, il portiere karateka di Holly&Benji, come innesco sorprendente di un monologo. In mezzo, tante rubriche, di’ispirazione, ha scritto qualcuno, vagamente arboriana. «Ad Arbore non potrei nemmeno allacciare le scarpe, ne ho parlato io stesso in un’intervista, ma solo per tributare omaggio a un maestro», precisa Scanzi, padrone di casa nello studio dove siamo andati a intervistarlo.

«Leggo invece di raffronti con Federico Buffa. Se da un lato sono lusinghieri, perché lo considero un grande professionista, dall’altro ci tengo a precisare che abbiamo modi diversi di raccontare il calcio. Lui si occupa solo di monologhi, senza problemi di tempo, io qui faccio il conduttore, o per lo meno, provo a farlo assieme ad Alessia, e, bene o male, ho alle spalle circa sei anni di esperienza nei teatri». Esperienza declinata su più fronti, al punto che i maligni l’hanno ribattezzato tuttologo: dalla passione per lo sport e per la musica, al ruolo di fustigatore catodico dei costumi politici. «Ci sono dei punti di contatto tra calcio e politica, purtroppo più nei difetti che nei pregi. Nel pallone accadono tante ingiustizie e c’è del malaffare, è indubbio. Ma è molto più divertente. Vi assicuro che, quando in contenitori elevatissimi come Otto e Mezzo, mi trovo di fronte una Santanché o una Pina Picierno e mi capita di litigarci, il pubblico a casa magari si diverte, io molto meno. Tutto è meglio piuttosto che essere di fronte alla Picierno».

Quel che manca davvero alla politica, sono le vette inarrivabili dell’epica. «Quando Cristiano Ronaldo si fa male nella finale degli Europei e una falena gli si posa sull’occhio con valenza quasi simbolica, parliamo di epica pura». Così come quando Van Basten fa il giro del campo in occasione del suo ritiro dall’agonismo: «Marco Van Basten, Mourinho, il nuovo ct della Nazionale, Ventura, ma anche il mito dei Pink Floyd, Roger Waters, potendo sognare, sono personaggi che mi piacerebbe intervistare negli studi di Futbol. Che, come programma, resta un esperimento estivo su cui stiamo lavorando per metterne a punto tutti gli aspetti. A fine agosto faremo un bilancio e decideremo se continuare». La citazione di Roger Waters, però, è la leva per sbirciare in universi paralleli: «Da appassionato di rock’n’roll, in un’altra vita, un Andrea Scanzi che non fosse riuscito a diventare giornalista, avrebbe firmato per diventare anche solamente il più scarso tra i bassisti di una band dei leggendari anni ’60 e ’70». Ecco come il giornalista e conduttore racconta i dettagli di Futbol a TvZoom.

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Gabriele Gambini

 

(Nella foto Andrea Scanzi)