Pubblicato il 06/07/2016, 15:33 | Scritto da Tiziana Leone

Romagnoli: Duecento persone a Rio per oltre 5mila ore di tv

Il direttore di Rai Sport durante la presentazione dell’impegno Rai per le Olimpiadi ha risposto sulle polemiche per l’elevato numero di inviati

Alla presentazione dell’impegno Rai per le prossime Olimpiadi di Rio, il direttore di Rai Sport Gabriele Romagnoli arriva preparato. Rai 2 sarà la rete olimpica, affiancata da Rai Sport1 e Rai Sport2 che trasmetteranno gli eventi con maggior respiro. Considerato il fuso orario di cinque ore tra Italia e Brasile molte gare andranno in onda tra l’una e le 4.30 del mattino, motivo per cui su Rai 2 durante il giorno si cercherà di raccontare quello che chi ha dormito non ha visto. «Non andiamo in Brasile a fare qualcosa di straordinario, ma semplicemente il nostro lavoro – spiega Romagnoli –. La Rai deve mettersi umilmente al servizio della cronaca». Ecco, il punto è in quanti andranno a fare il lavoro umile? Nei giorni scorsi la polemica è montata: un esercito di inviati pronti a svacanzare nella patria del samba. Ma Romagnoli chiarisce: «La Rai manderà duecento persone , di cui 47 con il tesserino da giornalista per realizzare più di cinquemila ore di tv. France Television avrà circa 200 inviati per “appena” tremila ore di tv, i tedeschi hanno 480 inviati per più di duemila ore e gli inglesi partono in 455 per realizzare più di tremila ore di tv. I nostri 200 inviati sono persone che vanno a lavorare». Chiaro no?

 

Tiziana Leone

 

(Nell’immagine Gabriele Romagnoli)