Aldo Grasso: la forza dell’on demand per Gomorra
Gomorra 2, il peso dell’ascolto differito e il successo social
Rassegna stampa: Corriere della sera, pagina 55, di Aldo Grasso.
Con la puntata intitolata La fine del giorno si è chiusa la seconda stagione di Gomorra – La serie, che ha dimostrato di essere uno dei prodotti più importanti realizzati in Italia negli ultimi anni. Al di là del valore qualitativo su cui si è già scritto Gomorra è il contenuto originale pay più riuscito fra quelli finora creati per Sky Italia anche dal punto di vista della sua circolazione. Il pubblico della pay è ormai avvezzo a muoversi con agilità fra le diverse finestre temporali e le possibilità di «flessibilizzare» i tempi di visione offerti dal «giardino protetto» della tv a pagamento, e dunque una valutazione sul successo di una fiction può essere fatta solo alla conclusione di un ciclo. La puntata finale ha raccolto un ascolto consolidato (ovvero quantificato a sette giorni dall’emissione) di 2.166.400 spettatori, di cui un più della metà in modalità lineare, e il resto in modalità non lineare.
Il peso del «non lineare» è dunque molto consistente: l’intera serie sui canali Sky è stata seguita da 1.957.000 spettatori medi, di cui il 47% in modalità time shifted (differita) o on-demand. Per prodotti seriali più di nicchia la percentuale dell’ascolto differito sale anche oltre il 50%, ma ovviamente nel caso di Gomorra il pubblico si trova di fronte a una duplice spinta alla sincronizzazione: il palinsesto, con la sua promozione, da un lato, e i social media, con i discorsi condivisi e la volontà di evitare gli spoiler, dall’altro lato. Gomorra è una fiction inusuale anche per altre ragioni: il 60% del suo pubblico è maschile, e la parte più consistente della sua audience (il 25%) ha fra i 25 e i 34 anni. Un quinto del pubblico è prevedibilmente residente in Campania, ma la serie è seguitissima nelle grandi città, a Milano (la Lombardia raccoglie il 13% dell’audience) e a Roma (in Lazio è concentrato il 19% del pubblico).
(Nella foto una scena di Gomorra 2)