Pubblicato il 03/07/2016, 15:05 | Scritto da La Redazione

Aldo Grasso: la forza dell’on demand per Gomorra

Aldo Grasso: la forza dell’on demand per Gomorra
Il critico televisivo del “Corriere della sera” analizza, numeri alla mano, la visione non lineare della serie tv cult di Sky.

Gomorra 2, il peso dell’ascolto differito e il successo social

 

Rassegna stampa: Corriere della sera, pagina 55, di Aldo Grasso.

Con la puntata intitolata La fine del giorno si è chiusa la seconda stagione di Gomorra – La serie, che ha dimostrato di essere uno dei prodotti più importanti realizzati in Italia negli ultimi anni. Al di là del valore qualitativo su cui si è già scritto Gomorra è il contenuto originale pay più riuscito fra quelli finora creati per Sky Italia anche dal punto di vista della sua circolazione. Il pubblico della pay è ormai avvezzo a muoversi con agilità fra le diverse finestre temporali e le possibilità di «flessibilizzare» i tempi di visione offerti dal «giardino protetto» della tv a pagamento, e dunque una valutazione sul successo di una fiction può essere fatta solo alla conclusione di un ciclo. La puntata finale ha raccolto un ascolto consolidato (ovvero quantificato a sette giorni dall’emissione) di 2.166.400 spettatori, di cui un più della metà in modalità lineare, e il resto in modalità non lineare.

Il peso del «non lineare» è dunque molto consistente: l’intera serie sui canali Sky è stata seguita da 1.957.000 spettatori medi, di cui il 47% in modalità time shifted (differita) o on-demand. Per prodotti seriali più di nicchia la percentuale dell’ascolto differito sale anche oltre il 50%, ma ovviamente nel caso di Gomorra il pubblico si trova di fronte a una duplice spinta alla sincronizzazione: il palinsesto, con la sua promozione, da un lato, e i social media, con i discorsi condivisi e la volontà di evitare gli spoiler, dall’altro lato. Gomorra è una fiction inusuale anche per altre ragioni: il 60% del suo pubblico è maschile, e la parte più consistente della sua audience (il 25%) ha fra i 25 e i 34 anni. Un quinto del pubblico è prevedibilmente residente in Campania, ma la serie è seguitissima nelle grandi città, a Milano (la Lombardia raccoglie il 13% dell’audience) e a Roma (in Lazio è concentrato il 19% del pubblico).

 

(Nella foto una scena di Gomorra 2)

 

 

 

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