Pubblicato il 10/06/2016, 17:32 | Scritto da Gabriele Gambini

Video – Dascha Polanco e Uzo Aduba, protagoniste di Orange is the New Black

Video – Dascha Polanco e Uzo Aduba, protagoniste di Orange is the New Black
TvZoom ha incontrato le due attrici della serie, giunta alla quarta stagione su Netflix dal 17 giugno, chiedendo loro alcune anticipazioni.

Polanco e Aduba: “Adoriamo i fan italiani”.

 

Il primo impatto è con la loro sensualità curvy. Un fascino carnale che del loro mestiere di attrice è sia fertilizzante, sia frutto. Poi iniziano a parlare e sanno mettere a suo agio l’interlocutore di turno con la spontaneità americana capace di superare i salamelecchi di facciata, tipici di ogni incontro con la stampa. Dascha Polanco e Uzo Aduba (rispettivamente Dayanara “Daya” Diaz e Suzanne “Crazy Eyes” Warren, detenute nella serie Orange is the New Black, dal 17 giugno con la quarta stagione su Netflix) sembrano davvero contente di trovarsi in Italia. Del nostro Paese amano, manco a dirlo, il cibo, l’arte e l’ammmore (sic!). Ma questo era prevedibile. Dei fan italiani, invece, e qui la faccenda diventa interessante, apprezzano la spontaneità e il saper cogliere lo spirito del loro lavoro: «Abbiamo incontrato alcuni fan proprio oggi, prima di venire qui. Loro hanno fatto delle domande a noi e noi le abbiamo fatte a loro. Abbiamo chiesto: Che cosa vi colpisce di più di questa serie? Ci hanno risposto che non si vedono tanti personaggi come i nostri in tv, al momento, e hanno sottolineato l’importanza di rappresentare sullo schermo donne dotate di carattere e di una certa forza. Non era scontato. C’era il rischio che OITNB venisse incasellato con facili stereotipi. Ma se ragazzi giovani, anche di 15 anni, dall’altra parte dell’oceano, riescono a identificarsi con i personaggi e a sentirsi parte di una rappresentazione, significa che siamo riusciti a creare un collegamento sincero con loro. La ricompensa più bella per un attore».

La quarta stagione della serie, del resto, alza la posta in gioco. «Aspettatevi l’inaspettato – dicono all’unisono -. Arriveranno nuovi protagonisti, i volti consolidati cambieranno alcuni loro tratti. La vita nel carcere si arricchirà di colpi di scena, molti fattori esterni influenzeranno la gerarchia dei ruoli». Proprio i loro, di ruoli, quello di “Daya” e quello di Suzanne “Crazy Eyes”, hanno subito parecchie evoluzioni, fin dalla prima stagione. Ma un tratto è rimasto invariato. «Il sorriso da uccellino libero, nonostante tutto». Mica poco, per una serie che affronta le dinamiche femminili, raccontandole da dietro le sbarre in un microcosmo di detenzione divenuto “macro” grazie al successo planetario. Con una portata di sincerità che i reality si sognano. Come spiegano in questo video.

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Gabriele Gambini

 

(Nella foto, da sinistra, Dascha Polanco e Uzo Aduba)