Pubblicato il 18/05/2016, 17:32 | Scritto da Gabriele Gambini

Video Gue Pequeno: In Top Dj porto la mia esperienza musicale

Video Gue Pequeno: In Top Dj porto la mia esperienza musicale
Il rapper milanese fa parte della nuova giuria del talent show che approda su Italia 1 e ai microfoni di TvZoom ha raccontato cosa cerca nei concorrenti.

Gue Pequeno: “Con gli altri giudici non abbiamo mai litigato”

 

Top Dj torna, nel suo formato branded entertainment realizzato da Publitalia e prodotto da YAM112003, in una veste rinnovata, posizionandosi nella seconda serata di Italia 1 a partire dal 30 maggio. Le prerogative sono quelle del talent show per aspiranti dj: sfruttare la leva della competizione tra concorrenti per raccontare il mondo del clubbing, che ha la sua ragion d’essere nella musica dance a 360 gradi, ma soprattutto, nella capacità di convogliare la finzione scenica verso i guru della console, registi del divertimento notturno a ogni latitudine industrializzata. Il format, ideato da Francesco  Lauber e Pierpaolo Peroni, quest’anno punta sull’ecletticità della giuria: David Morales, nume tutelare dell’house e vincitore di un Grammy Awards, Syria, cantante che in carriera ha spaziato tra generi musicali differenti e complementari tra loro, e Gue Pequeno, l’outsider, il rapper-producer che all’apparenza potrebbe avere una funzione destabilizzatrice, ma che in realtà conosce bene la vita da club. A loro, si aggiunge Tommy Vee nelle vesti di coach dei 10 concorrenti che si sfideranno in prove tecniche e creative per aggiudicarsi un contratto con Warner Music Italia. Fabiola, voce di Radio 105, racconterà invece la gara e le sue dinamiche. Tanti gli ospiti speciali, di puntata in puntata: Baby K, le Nervo, Morgan e i Bluvertigo, Marracash, Max Pezzali, Lorenzo Fragola. Diverse anche le partnership strategiche con brand quali Nissan Juke, Perfetti Van Melle, Samsung e Vodafone.

TvZoom non si è lasciato scappare l’occasione di scambiare quattro chiacchiere con Gue Pequeno. Il rapper, con la sua attitudine alla Xander Cage del film XXX, potrebbe rivelarsi la sorpresa del programma, forte di un background capace di attirare l’attenzione del pubblico al di fuori dei tecnicismi per appassionati. «Sono un outsider», dice lui, «venendo dal rap, avrei potuto suscitare sospetti nei dj, dunque ho mantenuto un approccio umano, sincero, senza martellare troppo i ragazzi». Tuttavia la contaminazione di generi esiste, nel clubbing: «Sono stato tra i primi rapper italiani a vendere uno show in una discoteca. Nomi come Diplo, Guetta e altri, collaborano costantemente coi rapper. I due mondi non sono poi così distanti», precisa, focalizzandosi sulle doti cercate nei concorrenti. «Un bravo dj deve saper mixare bene, possedere una competenza tecnica, una cultura musicale ampia e deve farsi amare dalla gente: ciò significa anche possedere l’attitudine giusta, perché i dj oggi sono a tutti gli effetti delle popstar». E se gli si domanda quanti degli aspiranti in gara lo abbiano colpito con queste doti, risponde: «Il livello era molto alto. Due o tre ragazzi mi hanno colpito per preparazione ed ecletticità». Per scoprire le altre sue dichiarazioni, non perdetevi l’intervista.

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Gabriele Gambini

 

(Nella foto Gue Pequeno)