Pubblicato il 12/05/2016, 17:32 | Scritto da Gabriele Gambini

Video – Laura Casarotto, direttrice Italia 1: Sogno una fiction autoprodotta

Video – Laura Casarotto, direttrice Italia 1: Sogno una fiction autoprodotta
Dai nuovi format in arrivo al consolidamento dei titoli storici, la manager Mediaset ai microfoni di TvZoom traccia un bilancio della stagione della sua rete.

La direttrice dice: “Top DJ sarà il nostro talent show”.

 

«Il sogno lontano per Italia 1 è la fiction originale autoprodotta – dice la direttrice di rete, Laura Casarotto – che possa inserirsi in modo complementare alle serie internazionali, come la nuovissima Blindspot (leggi qui), al filone dei supereroi, al crime e a tutte quelle produzioni capaci di fare da traino distintivo al canale». La mission editoriale della rete del Biscione resta invariata: cercare linguaggi destinati a un target giovane, arricchendo il palinsesto generalista di sapori inediti e caratterizzati, per evitare che il termine “giovane” nasconda sottotesti già visti o sperimentati. «In questo senso, consideriamo Flight 616 (leggi qui) un prodotto bandiera, uno specchio in cui le nuove generazioni di italiani possano identificarsi. C’è la componente adventure, declinata in un percorso itinerante, e c’è l’amore, nel senso di dating, per dare un tocco aspirazionale all’intrattenimento».

E se a giugno arriverà il talent show di Italia 1, cioè Top Dj (leggi qui): «Che abbiamo fortemente voluto perché anch’esso racconta un pezzetto dei sogni degli under 30, benché in seconda serata, dunque svolgendo un compito differente rispetto ad altri format», si può già fare qualche bilancio della stagione in corso: «Siamo molto soddisfatti di Emigratis. Attendiamo The Secret Millionaire. Quanto a Le Iene, lo sdoppiamento è stata una scommessa che ne ha arricchito il contenuto. Valuteremo se confermarla con le stesse prerogative per l’anno prossimo», mentre non fa nessun commento alle dimissioni di Davide Parenti, autore del programma, in polemica con Mediaset per una presunta censura di un servizio su Fabrizio Corona (leggi qui). Anno che, comunque, si preannuncia denso di sfide con una concorrenza agguerrita, pensando a Sky sul numero 8 del telecomando e a Discovery al numero 9. Su questo punto, la direttrice si affida a una risposta salomonica ma emblematica: «La concorrenza c’è, l’unica contromisura da adottare è quella di essere bravi».

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Gabriele Gambini

 

(Nella foto Laura Casarotto)