Video – Paola Barale: In Flight 616 parliamo di viaggio e amore
La conduttrice: “È un programma del tutto nuovo”.
Mediaset sceglie di presentare Flight 616 (prodotto da Magnolia, in onda da giovedì 12 maggio in prima serata su Italia 1) al ristorante Michelangelo dell’aeroporto di Linate di Milano, con annessa visuale di velivoli in decollo verso chissà dove. C’è da capirli. Se “il cuore è uno zingaro e va”, meglio lasciarlo volare lontano dalla quiete domestica. Soprattutto se ci si trova di fronte a un format che chiude il cerchio con le dinamiche sentimentali in questo periodo care alla tv: l’elemento dating unito a quello adventure. Flight 616 è una sorta di Gioco delle coppie mixato a Pechino Express, un Marco Predolin manipolato geneticamente che diventa Costantino Della Gherardesca. Solo che, in questo caso, al timone c’è una conduttrice dall’appeal estetico più accattivante: Paola Barale. «In verità, questo programma è molto diverso da Pechino Express», dice lei. «C’è l’elemento adventure, ma non si vivono le privazioni di Pechino. Prevarrà il dating e la dinamica di convivenza tra i concorrenti».
Poi, spiega nel dettaglio: «Ci sono 8 ragazzi e 8 ragazze di età compresa tra i 21 e i 29 anni. Non si conoscono tra loro, ma sono alla ricerca del vero amore. Nella prima puntata formeremo delle coppie, che nelle puntate successive potranno scoppiare, rivelando intrecci, tradimenti e gelosie. Queste coppie andranno in giro per il mondo, in 6 tappe, visiteranno luoghi esotici e, durante l’avventura, si cimenteranno in prove fisiche, di intuito, di adattamento. I vincitori di ogni prova, saranno accolti in una guest house da sogno. Gli ultimi classificati, dovranno adattarsi al Loser Camp, sistemazione poco accogliente. Al termine di ogni puntata, la coppia ultima classificata verrà eliminata. I vincitori della finale, conquisteranno il biglietto aereo per continuare il viaggio con il partner scelto».
I concorrenti non sono proprio degli sconosciuti. Magnolia li ha selezionati valutando il loro potenziale social (l’hashtag ufficiale è #flight616). Ci sono blogger, dj, sportivi. Tra i nomi, spicca Moira Orfei, nipote della sua illustre omonima scomparsa, ma anche Mario Ferri, “Il falco”, specialista nelle invasioni dei campi di calcio della Serie A. Sono giovani, ambiziosi, fisicamente riescono a guardarsi l’ombelico senza che l’adipe ottenebri le pudenda. «Sarò una sorta di loro sorella maggiore», continua la Barale, «viaggerò con loro e racconterò le dinamiche di gara». La bionda conduttrice trova il tempo anche per raccontare un suo progetto personale per il futuro: «Ho prodotto una fiction in Argentina, s’intitola Canciones, parla di amore. Ogni puntata è abbinata a una canzone celebre dell’immaginario collettivo. Spero la vediate presto», conclude, con un occhio interrogativo a Giorgio Restelli di Mediaset.
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Gabriele Gambini
(Nella foto Paola Barale)