Pubblicato il 26/04/2016, 15:00 | Scritto da Francesco Sarchi
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Le news sulla serie Bonnie and Clyde, l’ultima di Top Gear, 30 anni da Chernobyl

Bonnie and Clyde su Paramount Channel

Paramount Channel, canale 27 del DTT, ha annunciato l’arrivo, in prima TV FTA per l’Italia, di Bonnie and Clyde, la miniserie in due parti del 2013 diretta da Bruce Beresford con Emile Hirsch e Holliday Grainger. Le due puntante andranno in onda Mercoledì 27 e Giovedì 28 Aprile alle 21.10 e racconteranno la storia dei due criminali più famosi d’America. Nel primo episodio andrà in scena la storia di Clyde Barrow, un giovane rapinatore cresciuto nella campagna texana con il fratello maggiore Buck, suo compagno in numerosi furti e rapine che li hanno portati dentro e fuori di prigione. Dopo l’ennesimo arresto, Clyde giura che non tornerà mai più dietro le sbarre. Ma l’incontro con la bellissima Bonnie Parker, una cameriera che sogna di diventare una stella del cinema, cambierà i suoi piani. Nel secondo episodio infatti, Bonnie spinge Clyde a commettere reati sempre più pericolosi e a rapinare banche anche oltre il confine di stato. Quello che desidera davvero? Comparire sui titoli dei giornali e ottenere la tanto desiderata celebrità. Ma la loro vita criminale prenderà una direzione ben diversa. La serie ha riscosso molto successo, al punto da aver ottenuto diverse nomination Emmy Award tra cui Miglior Miniserie. Il cast è composto da Emile Hirsch (Clyde Barrow), Holliday Grainger (Bonnie Parker), William Hurt (Frank Hamer), Holly Hunter (Emma Parker), Lane Garrison (Malvin “Buck” Barrow) e Sarah Hyland (Blanche Barrow).

Ultimo appuntamento con Top Gear Italia

Ultimo giro di pista per Top Gear Italia, il programma che trasforma il mondo delle auto in puro intrattenimento, con Joe Bastianch, Guida Meda e Davide Valsecchi in onda questa sera, martedì 26 aprile, alle ore 21.10 su Sky Uno HD (e in simulcast su Sky Sport 1 HD). Il deserto marocchino farà da scenario alla spettacolare e avvincente prova in esterna per i tre conduttori. Davide, abbandonato da una carovana in mezzo alle dune, ha solo 24 ore prima che il suo sistema di salvataggio smetta di inviare le coordinate GPS. Lanciato l’SOS, vedremo Joe e Guido partire alla ricerca del compagno disperso in una rocambolesca “corsa contro il tempo” a bordo di due potenti fuoristrada, una Land Rover Defender Adventure e una Mercedes G350. Ma prima di attuare il piano di salvataggio, Joe e Guido non si faranno mancare nulla, nemmeno un giro turistico tra le bellezze del Marocco, mentre Davide cerca di resistere come può tra le dune assolate. Dalle piste di sabbia a quella di Top Gear dove Davide Valsecchi prima e lo Stig poi, faranno letteralmente “decollare” la Pagani Huayra, la mitica supercar dal design futuristico concepita come le ali di un caccia e che deve il suo nome proprio al dio andino del vento. Infine il cantate bolognese Cesare Cremonini, ospite in studio per la rubrica “Stars in a reasonably-priced Car”, avrà l’opportunità di misurare la sua abilità nella pista di Top Gear: ultimo tentativo dunque per tentare di battere il miglior tempo e scalare la vetta della classifica ancora saldamente capeggiata da Max Gazzè, seguito da Cristiana Capotondi, Claudio Bisio, Alessandro Borghi, Simone Ruzzo e Ciro Priello dei The Jackal e chiusa da Alessandro Roja.  E subito dopo Top Gear, alle 22.00, torna su Sky Uno con una nuova puntata Lord of the bikes, il primo format che lancia la sfida tra squadre di customizzatori di motociclette, condotta da Ringo per una appassionante serata all’insegna di adrenalina, motori e divertimento.

Il complotto di Chernobyl – The Russian Woodpecker su Sky Cinema Cult HD

A 30 anni dal disastro di Chernobyl, Sky Cinema Cult HD propone il documentario Il complotto di Chernobyl – The Russian Woodpecker di Chad Gracia in prima visione questa sera, martedì 26 aprile, a pochi giorni dall’uscita sala, in collaborazione con la casa di distribuzione I Wonder Pictures. Il film porta alla luce una verità pericolosa e sconcertante su uno dei disastri nucleari più gravi della storia. Il protagonista è Fedor Alexandrovich, artista ucraino che, sopravvissuto al disastro da bambino, decide di indagare sulla catastrofe che colpì il suo paese e si concentra sulla Duga, una gigantesca e misteriosa antenna, costruita dai sovietici proprio nei pressi della centrale nucleare in grado di interferire con le comunicazioni occidentali, per disturbarle e infiltrarvi la propaganda filo-sovietica. È stato proprio il regista del film, Chad Gracia, a spiegare la genesi de Il complotto di Chernobyl: “Nell’estate del 2013, stavo lavorando a uno spettacolo teatrale a Kiev quando il nostro scenografo – Fedor Alexandrovich – mi ha raccontato del “Picchio Russo” (da qui il titolo “The Russian Woodpecker”), un segnale radio dei tempi della Guerra Fredda che molti Americani ritenevano fosse un sistema sovietico per il controllo della mente”. Ma quando Fedor scopre che quest’antenna potrebbe non essere estranea allo scoppio del reattore, deve scegliere se rivelare la scomoda verità o proteggere se stesso e la sua famiglia. Un documentario che fa emergere scottanti verità sul tragico fatto avvenuto decenni prima e sulla situazione politica in Ucraina, ancora in tutto e per tutto succube dell’influenza russa. Il regista stesso dichiara l’esistenza di molte domande irrisolte e molto materiale falsificato, a riprova di un qualche tipo di insabbiamento. Lo speciale cerca di leggere la vicenda da una diversa prospettiva e di estrapolarne una realtà scomoda e, a molti, ancora sconosciuta.

 

Francesco Sarchi

 

(Nella foto Cesare Cremonini)