Pubblicato il 20/04/2016, 20:02 | Scritto da Francesco Sarchi

Le news su Rischiatutto, documentario su Elisabetta II, David di Donatello

Il ritorno del Rischiatutto su Rai Uno

Il gioco ricomincia: la scatola dei ricordi e dei divertimenti del Rischiatutto è pronta a riaprirsi e catapultare nel presente una leggenda del passato, come un’automobile d’epoca guidata sulle strade di oggi. Dell’archetipo del quiz televisivo e pietra miliare della televisione italiana si rivedranno tutti gli elementi: il suo tabellone, i suoi pulsanti e le sue cabine, vere e proprie icone del piccolo schermo. A distanza di 46 anni da quell’ormai leggendario 5 febbraio del 1970, giorno del suo debutto sotto la guida di Mike Bongiorno, il gioco si riapre e per la prima volta è a colori. Rischiatutto arriva su Rai 1 il 21 e 22 aprile con due puntate speciali in prima serata condotte da Fabio Fazio. Non un tentativo di scimmiottare o imitare il passato, infatti, ma un gioco con la memoria per conoscere a fondo il DNA della televisione, e un modo per osservare le passioni degli italiani del terzo millennio portandoli a bordo della macchina del tempo del Rischiatutto. Non solo gli elementi scenografici come il tabellone e le cabine fanno parte dell’immaginario del Rischiatutto. Per tutte e cinque le edizioni Mike Bongiorno venne affiancato da una valletta: Sabina Ciuffini. Per queste due serate, quindi, Fabio Fazio sarà affiancato da Matilde Gioli, milanese, laureata in Filosofia come la Ciuffini. La prima serata è una festa pensata per chi ha visto il programma negli anni ‘70 ma anche per chi in quegli anni ancora non c’era e vedrà, per la prima volta, il quiz: “Sarà un varietà in cui si gioca fra amici”, spiega Fazio. Christian De Sica, Maria De Filippi, Fabrizio Frizzi, Lorella Cuccarini, Vincenzo Salemme e Fabio De Luigi, sei personalità del mondo della tv e dello spettacolo, divise in squadre, diventeranno per una sera concorrenti del quiz per omaggiare un capitolo storico della cultura popolare italiana. In cabina torneranno anche tre ex campioni del programma di Mike Bongiorno, pronti a giocare con gli altri ospiti: Andrea Fabbricatore, Giuliana Longari e Maria Luisa Migliari. Venerdì sera, per la prima vera e propria partita al Rischiatutto, quando tre nuovi concorrenti si sfideranno per aspirare al titolo di campione, torna eccezionalmente in tv dopo 5 anni di assenza anche Rosario Fiorello: lo showman e grande amico di Mike Bongiorno omaggia l’icona della tv italiana con Fabio Fazio per l’intera serata. La sua sarà davvero una partecipazione sorprendente: Fiorello assumerà infatti  il ruolo di “materia vivente”.

Al via la nuova serie di documentari Il Presidente, il primo su Elisabetta II

Dopo il grande interesse suscitato dal documentario su Vladimir Putin, andato in onda su Retequattro, la rete diretta da Sebastiano Lombardi propone una serie di approfondimenti dedicati ai più importanti leader mondiali. Elisabetta II, di cui il 21 aprile ricorre il 90esimo compleanno, è al centro del primo appuntamento con “Il Presidente”, in onda su Retequattro in seconda serata. La monarca più longeva della storia d’Inghilterra domina la scena politica e la storia del costume dal 6 febbraio del 1952, giorno della sua incoronazione a sovrana del Regno Unito. Le successive puntate, monografiche e trasmesse con cadenza mensile, sono dedicate ai personaggi chiave della storia contemporanea: i presidenti Barack Obama, Kim Jong-un, Angela Merkel, Bashar al-Assad, François Hollande. Ad Alessandro Banfi, con brevi interventi di contestualizzazione storica e di approfondimento socio politico, il compito di introdurre e commentare i ritratti ai Grandi della Terra. “Il Presidente” racconta questi big della politica per chi sono davvero e per cosa vogliono – privilegiando aspetti personali e biografici più curiosi, di immagine e di costume sociale – attraverso documenti ed interviste inedite e affronta con semplicità le grandi questioni e scelte della politica internazionale. “Il Presidente” è un programma Videonews a cura di Alessandro Banfi e Carlo Gorla.

Effetto David di Donatello sul cinema italiano

I David di Donatello appena conclusi hanno celebrato le eccellenze del cinema Italiano,  premiando i talenti, il prezioso lavoro di attori e artigiani, le grandi storie ben raccontate e girate. Sono anche stati l’occasione, testimoniata dalle decine di migliaia di commenti e post online, per generare un nuovo entusiasmo nel pubblico, oggi sempre più consapevole della stagione di grande innovazione che  sta vivendo il cinema italiano. Per questo Sky, Anica, Rai Cinema, Medusa e Lucky Red chiedono agli esercenti di sostenere questo ritrovato entusiasmo riprogrammando  nelle sale a partire da questo weekend i film che sono stati premiati ai David 2016. Sarebbe la  conclusione perfetta di un percorso che ha visto tutta l’industria impegnata per il successo del nostro cinema.

 

Francesco Sarchi

 

(Nella foto Fabio Fazio e Ludovico Peregrini)