Pubblicato il 20/04/2016, 14:30 | Scritto da Alfio Rossi

NuovoImaie nel mirino dell’Antitrust per posizione dominante

NuovoImaie nel mirino dell’Antitrust per posizione dominante
È stata aperta un’istruttoria, con conseguenti ispezioni, nei confronti del Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti o Esecutori.

L’Istituto previdenziale fondato dagli artisti è sotto inchiesta.

 

L’Antitrust ha aperto un’istruttoria nei confronti di NuovoImaie, per accertare eventuali condotte abusive nel settore dei diritti connessi al diritto d’autore. Si tratta delle remunerazioni dovute agli artisti (attori, cantanti, musicisti, esecutori, direttori d’orchestra) da parte di chiunque utilizzi le registrazioni delle loro opere audiovisive e musicali (per esempio, emittenti televisive e radiofoniche). NuovoImaie è l’Istituto Mutualistico Artisti Interpreti o Esecutori, la collecting che gestisce i diritti connessi degli artisti interpreti o esecutori, amministrando e ripartendo il cosiddetto “equo compenso” dovuto ai suoi rappresentati per la pubblica diffusione, comunicazione, trasmissione e riutilizzazione delle registrazioni fonografiche da essi eseguite e delle opere cinematografiche o assimilate da essi interpretate. L’Istituto incassa e ripartisce anche i compensi maturati dagli artisti per copia privata. L’Istituto è stato fondato nel 2010 da Luis Enrique Bacalov, Claudio Baglioni, Massimo Di Cataldo, Marco Masini, Lino Banfi, Enzo De Caro, Andrea Roncato, Edoardo Siravo e Luca Zingaretti. Rappresenta circa 700mila artisti e il consiglio d’amministrazione è formato da Andrea Miccichè (Presidente), Sabino Mogavero e Andrea Marco Ricci (settore musica), Silvano Piccardi e Franco Trevisi (settore audiovisivo).

Fino alla liberalizzazione del 2012, NuovoImaie era l’unica società di intermediazione che operava sul mercato. Il procedimento aperto dall’Autorità riguarda l’ipotesi di un abuso di posizione dominante, che sarebbe stato attuato, in violazione dell’articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), ostacolando con varie modalità l’operatività di società concorrenti nuove entranti. Per accertare queste circostanze, i funzionari dell’Agcm hanno eseguito ispezioni nella sede di Nuovoimaie, parte del procedimento, nonché presso Imaie in liquidazione, ritenuta in possesso di elementi utili ai fini dell’accertamento, con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

 

Alfio Rossi

 

(Nell’immagine il logo di NuovoImaie)