Pubblicato il 20/04/2016, 13:34 | Scritto da La Redazione
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Netflix affonda in Borsa – R101 punta a 3 milioni di ascoltatori

Netflix affonda in Borsa – R101 punta a 3 milioni di ascoltatori
A Wall Street il titolo perde il 13%. Mediaset vorrebbe raddoppiare i dati d’ascolto della sua radio in un solo anno.

Netflix affonda in Borsa. Frenano gli abbonati di “House of Cards”

Rassegna stampa: La Stampa, pagina 17, di Giu.Bot.

A Wall Street il titolo perde il 13%.

La corsa di Netflix rallenta e il titolo affonda in Borsa. Il colosso della tv in streaming inaugura la stagione delle trimestrali hi-tech con ricavi e utili in aumento, ma Wall Street lo punisce: pesano le stime sulla conquista di nuovi utenti. La società fondata da Reed Hastings per i prossimi tre mesi, prevede di aggiungere «solo» due milioni di clienti, una cifra molto inferiore alle attese degli analisti, che puntavano ai tre milioni e mezzo. Per i produttori di House of Cards e Orange is the New Black è un bagno di sangue: il titolo, partito malissimo, lascia sul terreno quasi il 13 per cento. Eppure, dal punto di vista finanziario, l’anno è partito con il piede giusto; i profitti sono saliti a 23,7 milioni di dollari, e i ricavi, con un balzo del 24%, superano 1,96 miliardi. Nei primi tre mesi Netflix ha conquistato 6,47 milioni di utenti, toccando quota 81,5 milioni, e nel 2017 dovrebbe raggiungere i 100 milioni.

Il ritmo, però, è destinato a rallentare, nonostante i 5 miliardi investiti nella programmazione e nei nuovi mercati. Da inizio anno il gruppo ha piantato la bandierina anche in Nuova Zelanda e Australia, però ha trovato nuovi, importanti, concorrenti. A partire da Amazon, che ha rilanciato la sua piattaforma per lo streaming di contenuti tv. Prime Video costa 8,99 dollari al mese, mentre l’abbonamento base a Netflix presto salirà a 9,99. E l’arena si farà ancora più affollata, almeno nel Vecchio Continente, con l’alleanza Mediaset-Vivendi. Sull’asse Italia-Francia nascerà una piattaforma dei contenuti Internet, un «over the top» tutto europeo.

 

Mediaset, R101 punta a 3 milioni di ascoltatori

Rassegna stampa: Italia Oggi, pagina 20, di Claudio Plazzotta.

Con l’acquisizione della maggioranza di Finelco, da contabilizzare nel secondo semestre del 2016, Mediaset-Rti si troverà a gestire, come editore, quattro emittenti nazionali: 105, Virgin, Rmc e R101. Sulle prime tre radio, quelle di Finelco, si tratterà di sistemare la gestione economico-finanziaria, mentre non ci sarà molto da fare da un punto di vista editoriale: 105 è già fortissima ora, ed è prima negli ascolti del quarto d’ora medio; pure Virgin ha una connotazione solida e precisa, con un suo pubblico, peraltro piuttosto giovane; la più debole delle tre è di sicuro Rmc (Radio Monte Carlo), che probabilmente nella mente degli italiani ha un posizionamento fermo a qualche anno fa, con un palinsesto da aggiornare soprattutto nel target, poiché è ascoltata molto da un pubblico maschile e maturo. E non è un segreto che la stessa Mediaset, nelle trattative con Alberto Hazan, potrebbe anche considerare l’ipotesi di lasciare questa emittente al suo attuale editore. Il lavoro più grosso per gli uomini del Biscione sarà quello da fare su R101, una emittente che non è mai decollata da quando è stata rilevata da Mondadori nel 2005, e poi ceduta, nel 2015, a Rti-Mediaset. Obiettivo è quello di arrivare a tre milioni di ascoltatori nel giorno medio in poco più di un anno (in pratica, raddoppiare gli attuali 1,6 milioni di ascoltatori nel giorno medio) facendo la corsa soprattutto su Radio Dimensione Suono e il suo format generalista.

 

(Nella foto Antonio Campo Dall’Orto)