Pubblicato il 07/04/2016, 18:30 | Scritto da Tiziana Leone

Ilona Staller (Cicciolina): “Sono fuori dalla tv perché la politica mi ha bandito. Né Conti né Fazio mi hanno voluta”

Conversazione telefonica con Ilona Staller, conosciuta come Cicciolina, icona del porno, deputata in pieni anni ’80, madre di un ragazzo ventenne e ora signora lasciata fuori dalla tv. Eppure alcuni suoi ex colleghi ed ex amici come Rocco Siffredi ed Eva Henger, il primo impegnato in un reality sulla sua famiglia, la seconda ospite dell’Isola dei Famosi, dove ha spedito la figlia, sembrano conoscere una seconda giovinezza catodica. Perché Ilona no? Ci arriviamo, ma intanto partiamo dal film sulla sua vita.

Signora Staller, lei aveva in progetto un film sulla sua vita, a che punto è la preparazione?

«Sono in contatto con alcuni grandi produttori cinematografici per la realizzazione del film, proponendo la mia storia su un copione già pronto scritto seguendo il mio meraviglioso libro fotografico dal titolo Memorie – Racconto fotografico di un Mito: Cicciolina. Ilona Staller… da modella a Pornodiva… a moglie perfetta a parlamentare. Un libro di 230 pagine, acquistabile direttamente da me con tanto di autografo e dedica. Nel film oltre a me figurerebbero tra i protagonisti mio figlio Ludwig Koons e la sua splendida compagna, Soraya Roselli. Un altra importante notizia che voglio dare a tutto il mondo è rivolta alle case editrici estere».

Quale notizia?

«Sono intenzionata a vendere i diritti d’autore per la traduzione in lingua inglese, francese, spagnola, portoghese, tedesca e russa del mio best seller Per amore e per forza, il libro sulla mia vita e la mia carriera. Potrò cedere all’editore anche gli aggiornamenti su fatti ed eventi recenti del tutto inediti sulla mia vita personale e sui retroscena della carriera cinematografica. Esorto le grandi case editrici estere ad acquistare i diritti per tradurre l’intero libro e integrarlo con nuovi risvolti inediti sulla mia vita così da poterlo vendere nella loro lingua nazionale… dai Poli all’Equatore».

Tante idee, ma proposte concrete?

«In merito ai contatti per la produzione del film sulla mia vita non dico di più, il molto parlare può arrivare a orecchie sbagliate, essendo molto nota ho anche dei nemici intorno a me e tanta gelosia».

Nemici?

«Non faccio nomi per non avere problemi. Io ho in ballo sia un documentario che un film tratto dal mio libro, ma non ne voglio parlare nel dettaglio, perché suscito invidie e noto anche che qualcuno porta avanti alcuni temi da me proposti al Parlamento, durante la mia elezione a deputato: nulla di più sconcertante mettersi in mostra con idee partite già da me in convegni e dibattiti. Per lo meno io sono stata onorevole e come tale resto molto conosciuta in Italia e all’estero. A ognuno i suoi meriti».

Allora parliamo di Tv?

«La televisione di Stato da diversi anni ha mostrato verso di me una sorta di indifferenza, quasi una non esistenza della mia persona, mi ha tagliata fuori privandomi dell’opportunità di lavorare nei vari programmi anche di prima serata in cui avrei potuto portare una grande audience. Tuttavia continuo ad apparire nelle tv estere, dove i media sono meno politicizzati. Ricordo la mia partecipazione di grande successo al programma argentino, la versione locale di Ballando con le Stelle, intitolata Bailando por un sueño».

Perché tutto questo ostracismo?

«Infatti, me lo domando anche io. Qualche tempo fa il mio manager è andato a parlare in Rai e so che Carlo Conti appena ha sentito il mio nome ha detto “no, no, per carità, quella è scomoda”. Sono scomoda per tutta la tv nazionale? La trovo una cosa molto vergognosa, non faccio parte delle Brigate Rosse, non sono una delinquente, sono un personaggio pubblico mondiale, si vede che alcuni politici hanno messo un veto sul mio nome».

Si assume la responsabilità di queste dichiarazioni. Quindi se lei non lavora in tv è colpa della politica?

«Non dico questo con certezza, forse non mi vogliono perché sono sempre molto sincera, del resto non sarei stata votata al Parlamento italiano da oltre venti mila preferenze… Per entrare in Parlamento bisogna suscitare fiducia, onestà e sincerità… beh forse la tv nazionale mi teme, ma non ci sono problemi, se una porta mi si chiude subito dopo mi si apre un portone».

Che portone le si è aperto ora?

«Presto dovrei andare in Russia, a Mosca, per partecipare a una trasmissione televisiva di Stato in occasione di un evento mondiale di cui non dico di più. Il problema è che se non faccio televisione qui in Italia la gente pensa che mi sono ritirata: anche per fare serate in discoteca alcuni esigono la presenza televisiva. Ecco perché finite certe trasmissioni alcuni artisti hanno un’impennata per le cosiddette serate “Special Guests”. Se va avanti così in Italia sarò costretta ad andarmene all’estero, mi spiace per l’Italia e tutto il popolo italiano che amo tanto e per Roma, la città in cui vivo da 30 anni».

Per quale trasmissione Conti le ha detto di no?

«Conti conduce diversi programmi, per cui non ricordo esattamente in quale circostanza o programma nacque questa obiezione. Tuttavia la tv non è fatta solo di conduttori, esistono i produttori, le agenzie di casting, i direttori ecc… ma non è detta l’ultima parola, magari presto potrei fare salotto in tv e potrete vedermi con grandi sorprese. Sono un Sagittario, leale, di grande fantasia e creatività, per cui le occasioni potranno giungere all’ improvviso. Comunque esistono alcune circostanze che sinceramente mi hanno lasciata un po’ perplessa».

Per esempio?

«Quando è uscito il mio libro autobiografico non ebbi la possibilità di partecipare a Che tempo che fa, sarebbe stata una bella trasmissione in cui poter presentare il mio libro. Mi viene da sorridere ora, magari avrei fatto ombra a qualche conduttrice non bella e simpatica come me…».

Altri suoi ex colleghi lavorano in tv, Rocco Siffredi fa un reality sulla sua famiglia, Eva Henger è ogni lunedì all’Isola dei famosi dove ha spedito la figlia…

«Non parlo mai delle persone che evitano volutamente di ricordarmi: la mia grande soddisfazione arriva dai miei numerosi fan che dai Poli all’Equatore mi seguono e mi lodano quotidianamente con messaggi sui social e con lettere di ammirazione. Io ho lavorato sempre e solo per i miei meriti, non grazie al benestare di qualche simpatia di alto livello o per altro… Sono leale, ciò che viene prendo senza cercarlo».

Se non lavora dipende anche dal fatto che in Italia c’è il Vaticano?

«No, anzi con l’ occasione voglio esprimermi sul nostro grande Papa Francesco, l’uomo della pace venuto da Dio e da tanto lontano, da una nazione come l’Argentina, che è sempre stata nel mio cuore. Adoro Papa Francesco per la sua personalità aperta e molto vicina a tutti noi: con tanta semplicità scende tra la folla e questo lo rende il Papa di tutti noi, con lui nulla è impossibile! Un Papa che sorride sempre, vive in un appartamento normale e rifiuta anelli d’oro. Trasmette veri messaggi d’amore che riescono a entrare nell’anima nel modo più profondo, credo che un giorno avrò il piacere di avere udienza da Lui e allora vi racconterò la mia esperienza. Tutto dipenderà dalla Segreteria Apostolica Vaticana, ma l’idea c’è e credo verrà messa in atto».

Lei anni fa ha fatto politica, allora era diverso?

«Sono stata al Parlamento italiano per cinque anni, dall’87 al ’92, sempre presente, a differenza di molti che non venivano neanche alle votazioni. Ho preso oltre venti mila voti per essere eletta, mentre oggi vedo che il popolo sovrano non ha votato nessuno di quelli che ci governano. Lo trovo sbagliatissimo, pregherei anche i politici di tornare sulla retta via e farsi votare dalla gente. Bisognerebbe abolire la carica di senatore a vita, ridurre gli stipendi di senatori, ministri e deputati, le spese per le scorte. Ci vorrebbero invece più soldi per le forze dell’ordine: le persone devono sentirsi al sicuro e comunque bisogna prendere atto che i politici italiani devono abbassare i loro stipendi da favola per rispetto nei confronti di chi non arriva a fine mese. Ai tanti giovani senza lavoro dovrebbero garantire un bonus minimo mensile».

Quindi oggi non farebbe mai politica?

«Gli italiani mi hanno votato per i miei ideali, mi conoscevano perché fin dai primi anni in Italia ho continuato a essere attiva in politica battendomi per la libertà sessuale dei carcerati, contro ogni forma di violenza, contro l’uso indiscriminato degli animali per esperimenti scientifici, per la depenalizzazione della droga, contro ogni forma di censura e infine per una efficace educazione sessuale nelle scuole, con campagne di informazione sui pericoli dell’AIDS. A tutt’oggi gli italiani mi riconoscono per questo e tornerebbero a votarmi esattamente per tutto ciò che avevo nel mio programma, ma non voglio più ricandidarmi perché la politica attuale non è affatto un “territorio” di sani principi, ma di molti “ostacoli” e tante “deviazioni”.

Rimpianti?

«Non avrei mai dovuto sposarmi con Jeff Koons. Però se non lo avessi fatto ora non avrei Ludwig, mio figlio che amo alla follia. È un bel ragazzo, sta con una bellissima modella, Soraya, entrambi stanno per fare un reality di cui però non posso dire nulla. Per fortuna loro possono lavorare in tv, si vede che non sono peccatori…sorrido perché sono molto contenta di averli vicino a me, sono una coppia meravigliosa e li adoro».

 

È impegnata anche nel mondo dell’arte moderna, quali sono le sue opere d’arte?

«Il mio impegno nel mondo dell’arte si esprime in CICCIOLINA ARTCore, ossia dipingere in una serie di opere d’arte la mia vita e la mia carriera dal cinema alla politica, perché la vera opera d’arte è la vita di ognuno di noi. Verranno realizzati ed esposti nelle gallerie d’arte e musei d’arte moderna una serie di quadri di grandi dimensioni tutti firmati da me, con tanto di impronta della mia mano sul retro della tela e si potranno acquistare direttamente da me, in via del tutto privata. Alcune mie opere d’arte sono già esposte al Museo Francesco Ribezzo a Brindisi, poi ci saranno moltissime esposizioni in Italia e all’ estero, per cui vi invito a visitare le gallerie e perché no, anche ad acquistare le mie creazioni».

Allora grazie

«Grazie a voi e grazie a tutti coloro che leggeranno la mia intervista, ma prima di salutarvi voglio lanciare il mio messaggio: mi auguro che nel mondo ci sia tanta pace e non ci siano più guerre e terrorismo. Che ci siano salute, amore e sesso a volontà. Ricordo ai miei fan che sto portando avanti un programma di serate come madrina nelle discoteche etero/lgbt, sotto il nome di THE LOVE TOUR 2016 by CICCIOLINA in cui mi esibisco live con le mie canzoni di successo quali “Muscolo Rosso”, “Inno alla Trasgressione”, “Political Woman. Tutte le date sul mio nuovo sito www.cicciolinaonline.it

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Tiziana Leone

 

(Nella foto Ilona Staller, in arte Cicciolina)