Pubblicato il 04/04/2016, 15:33 | Scritto da Andrea Amato
Argomenti: , ,

TgCom24: nuovo sito, nuova app, nuovi programmi e Raffaele Sollecito opinionista sulla Giustizia

TgCom24: nuovo sito, nuova app, nuovi programmi e Raffaele Sollecito opinionista sulla Giustizia
Il direttore Paolo Liguori ha presentato oggi il restyling del terzo sito d’informazione più letto d’Italia: massima interazione tv, Internet e radio.

È online da oggi, dopo 15 anni, il restyling di TgCom24, non solo sito Internet (il terzo portale di news italiane più letto, dopo Corriere e Repubblica), integrato con il canale all news di Mediaset e anche con le radio gestite dalla concessionaria di Cologno Monzese. Un nuovo sito, quindi, una nuova app e nuovi format che nascono dalle costole dei programmi di maggior successo dell’informazione del Biscione, sono al centro del cambiamento con la direzione di Paolo Liguori. Il direttore, da quando è tornato alla guida del giornale a novembre 2015, ha raggiunto 26,3 milioni di utenti al mese, di cui 8,8 milioni solo su mobile (nuova frontiera su cui ovviamente puntano molto) e con una share del canale di circa lo 0,5% di share. Le breaking news di TgCom24 raggiungono quasi 10 milioni di ascoltatori radiofonici al giorno sulle 14 frequenze tra cui Radio Italia, R101, KissKiss, Radio Norba, Radio Subasio, Radio Numeber One, ma non le nuove emittenti di Finelco, in orbita Mediaset in attesa della sentenza dell’Antitrust, pare per volere di Alberto Hazan (fondatore di Radio 105, Radio MonteCarlo e Virgin).

Tra i nuovi volti c’è Raffaele Sollecito, direttamente dal caso Perugia a “esperto” di Giustizia: «Chi meglio di lui può parlare dell’inefficienza del sistema giudiziario e investigativo italiano?», dice Liguori. Le novità editoriali, invece, riguardano il canale all news (Dtt canali 51 e 111), con il Giallo della settimana condotto da Remo Croci, Italiani brava gente con Marcello Vinonuovo (spin off di Dalla vostra parte) e Le buone notizie della radio, in collaborazione con radio R101, acquisita da Mediaset dalla cugina Mondadori e di cui Liguori è diventato direttore delle news. La concessionaria di pubblicità nel 2015 ha raccolto 10 milioni di euro per il sito e la stessa cifra per il canale: «Anche con la all news riusciamo a generare utili», rassicura il direttore. Incredibile di questi tempi.

 

twitter@AndreaAAmato

 

(Nell’immagine il logo di TgCom24)