Pubblicato il 30/03/2016, 14:34 | Scritto da Tiziana Leone

Video – Raoul Bova: “In ‘Fuoco amico’ ci sono terrorismo, farmaceutiche spietate e amore”

Video – Raoul Bova: “In ‘Fuoco amico’ ci sono terrorismo, farmaceutiche spietate e amore”
L’attore debutta su Canale 5, questa sera mercoledì 30 marzo, con una fiction che ha fortemente voluto, tanto da produrla in prima persona. Ecco come la descrive ai microfoni di TvZoom.

Una storia alla Spotlight, piena di intrighi e spie, «una di quelle che nelle nostre fiction solitamente non si vedono», sorride Raoul Bova che di Fuoco amico – Eroe per amore, al via domani mercoledì 30 marzo in prima serata su Canale 5, è protagonista e produttore. In otto puntate la serie s’infila nella polveriera dell’Afghanistan per raccontare non il terrorismo, ma una storia legata alla sperimentazione illegale di farmaci ai danni di bambini indifesi. Bova è Enea l’eroe che svelerà tutto questo, non senza aver fatto i conti con un sistema che fa di tutto per fermarlo. Inevitabile anche la storia d’amore con Samira (Megan Montaner), una donna afghana dal passato segreto. Tra i protagonisti Romina Mondello, Andrea Sortoretti, Ugo Pagliai e Luigi Diberti. Per girare le otto puntate Bova aveva cercato co-produttori internazionali, ma poi ha scelto di fare tutto da solo «perché questa storia era incentrata sui nostri soldati, snaturarla infilando magari altri eroi mi sarebbe sembrato come vendersi l’anima», ha confessato l’attore, che in quest’intervista a TvZoom parla di terrorismo, ma anche del ritorno del capitano Ultimo.

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Tiziana Leone

 

(Nella foto Raoul Bova in Fuoco amico)