Ascolti Tv: Conte flop nel secondo tempo. “Il principe cerca moglie” diventa fenomeno. Chiambretti batte Vespa dopo i comici sudisti

Una sconfitta clamorosa per l’Italia ma anche per le produzioni ‘live’ italiane, battute da un vecchio film americano come meta rifugio consolatoria. C’era la Nazionale di Antonio Conte che minacciava di monopolizzare la scena ed in tanti, con il senno di poi sbagliando, hanno risparmiato le proprie cartucce. Germania-Italia, finita 4 a 1 per tedeschi e mal giocata dagli Azzurri, aveva maggiore potenziale di Italia-Spagna che qualche giorno prima aveva ottenuto 6,054 milioni di spettatori ed il 24,09%. E invece se si considera solo lo share, l’incontro dell’Allianz Arena ha praticamente pareggiato il risultato del match precedente, conseguendo 6,683 milioni di spettatori ed il 24,71%. Ma quale sia stata la dinamica degli ascolti è chiaro, basta guardare i parziali: 7,6 milioni ed il 27,7% nel primo tempo che si sono ridotti a 5,7 milioni con il 21,68% di share nel secondo tempo, quando era già chiaro che per gli Azzurri sarebbero stati solo guai seri. Due milioni o quasi di spettatori in uscita che non hanno premiato Non è stato mio figlio (calato su Canale 5 a 2,8 milioni e 11%) ma, piuttosto, solo leggermente Rai Due (Made in sud ha conseguito 2,147 milioni di spettatori ed il 10%) e massimamente il vecchio film comico di Italia 1, Il principe cerca moglie, che è passato da un primo tempo al già rispettabile bilancio di 1,9 milioni e 7,1% di share, ad un secondo a 2,574 milioni e 13,24% di share. Incapaci di approfittare della magagne della nostra Nazionale, hanno ripetuto più o meno le stesse prestazioni di sette giorni prima i due talk d’informazione: su Rai Tre Ballarò, che quindici giorni prima aveva rialzato la cresta, salendo a 1,6 milioni e 7,4% e poi era calato a 1,389 milioni con il 6,4%, ieri ha conseguito 1,354 milioni ed il 6%; su La7 invece DiMartedì, che due settimane prima aveva incassato 1,250 milioni di spettatori e il 6,05% e la settimana scorsa era atterrato a 1,124 milioni con il 5,9%, ieri si è riproposto a 1,111 milioni di spettatori con il 5,9% di share.

Il grafico che raduna le curve delle principali generaliste mostra come dopo un primo tempo appena sotto la soglia del 30%, la partita di Rai Uno nel secondo riesca a stare appena sopra il 20%. Dietro l’ammiraglia pubblica si è via via assottigliato il vantaggio di Canale 5 su Rai Due e poi a sorpresa, dalle 23.15 alle 23.30 è passata in testa Italia 1 con il finale de Il Principe cerca moglie al 17% alle 23.30. Subito dopo è stato leader Made in Sud fino alle 24.10 e quindi, in nottata, Piero Chiambretti ha battuto Bruno Vespa nel periodo in sovrapposizione: 9,5% a 9,26%. Ma ecco più in dettaglio cosa è successo nel day time. Al mattino su Rai Uno Unomattina ha riscosso il 19,63% di share, Storie Vere il 15,04%, A conti fatti il10,66% e La prova del cuoco il 13,64%. Su Rai Due I Fatti Vostri ha convinto il 9% del pubblico all’ascolto e molto più tardi Detto fatto 7,3%; su Rai Tre per Agorà 6%, per Mi manda Rai Tre 3,38%, per Elisir 5,66%, per Pane quotidiano il 4,35%. Su Canale 5 Mattino Cinque ha ottenuto l’11,7% e il 11,81%, Forum il 12,51%. Su Rete 4 La signora in giallo il 5,26%. Su La7 Omnibus ha totalizzato il 2,93%, Coffee break il 2,55%, L’aria che tira 3,36% e l’1,9%.

Al pomeriggio su Rai Uno per La vita in diretta prima parte 10,93%, Torto o ragione il 13,93%, La vita in diretta seconda parte il 17,65%. Su Rai Due la nazionale di calcio Under 21 contro Andorra al 5,15%. Su Rai Tre Geo ha registrato l’8%. Su Canale 5 Beautiful ha ottenuto il 18,65%, Una Vita 17,68%, Uomini e donne il 21,69% ed il 22,58%, L’Isola dei famosi il 24,64%, Amici di Maria De Filippi verso il serale il 25,43%, Il Segreto il 24,77%, Pomeriggio Cinque ha raccolto il 17%, il 16,44% e 14,28%. Su Italia 1 alle 13.06 per L’Isola dei famosi il 7,66%, poi per I Simpson 7,54%, Futurama 7,19% e per il ‘pomeriggio comedy’ il 4,92%. Su Rete 4 Lo sportello di Forum al 4,71%. Su La7 Tagadà con Tiziana Panella al 2,05%.

Emanuele Bruno

(Nella foto Antonio Conte)