Pubblicato il 15/03/2016, 13:34 | Scritto da La Redazione

Geppi Cucciari battezza “Niente Tv”, canale comico on line – Il Tg2 compie 40 anni

Rassegna stampa: Il Giornale, pagina 26.

Geppi Cucciari battezza “Niente Tv”, canale on line dedicato solo a comici

Tra gli artisti coinvolti anche Fabio Volo.

È nato Niente Tv, un canale dedicato solo alla comicità. La rete è visibile in esclusiva su Dplay (la piattaforma OTT gratuita di Discovery Italia). Niente Tv non è un nome casuale: è un modo alternativo di fruire i contenuti televisivi, non sul classico schermo tv, ma on-line. Dplay infatti si può vedere su qualunque dispositivo (pc, mac, tablet, smartphone) sul sito it.dplay.com e sui dispositivi mobile anche scaricando la specifica app gratuita. Volti importanti hanno voluto affrontare l’avventura di un canale dedicato alla comicità. Prima, in ordine di tempo, Geppi Cucciari che è già on line con la serie Eities-Ottanta mi dà tanto. Nel primo episodio Geppi fa un viaggio a ritroso negli anni ’80 per cambiare il futuro. Ospite fissa, l’attrice Valentina Lodovini nei panni di Concy, segretaria tuttofare dell’emittente locale Telenaviglio. Guest del primo episodio, Fabio Volo. Arriverà poi una serie firmata dal Terzo segreto di Satira che rileggerà in chiave satirica le biografie dei personaggi politici e, ultimo in ordine di debutto, Fabio Volo con una web serie inedita. I contenuti sono prodotti da Zerostudios e ITV Movie per Discovery Italia. I numeri raggiunti dalla piattaforma DPlay sono importanti: dal lancio (giugno 2015) 8.2 milioni di utenti unici per un totale di 21.3 milioni di visualizzazioni.

 

Rassegna stampa: Corriere della sera, pagina 39, di Renato Franco.

Il Tg2 compie quarant’anni. Masi: “Il pubblico ci premia per l’informazione corretta”

«Il 15 marzo del 1976 nasceva il Tg2: 40 anni di informazione libera e al servizio del pubblico. Una responsabilità che oggi sentiamo forte come allora. Da quattro decenni milioni di italiani ogni giorno si informano con noi. A loro il nostro ringraziamento con l’augurio che anche nei prossimi anni riconoscano nel nostro telegiornale un’informazione corretta, equilibrata e approfondita». Marcello Masi, direttore del Tg2, festeggia così il quarantennale della testata da lui diretta. Era il 15 marzo 1976 quando in attuazione della legge di Riforma della Rai, varata l’anno prima nasceva il Tg2. L’edizione di punta andava in onda alle 19.45 e si chiamava Studio aperto (corsi e ricorsi…), Andrea Barbato era il direttore e in conduzione si alternavano Piero Angela, Mario Pastore e Italo Moretti. Per l’occasione, oggi la seconda parte dell’edizione delle 20.30 ripercorrerà quel lungo cammino attraverso storie e volti che sono ormai memoria collettiva: da Ring di Aldo Falivena, a Costume e società, alle rubriche che hanno accompagnato il cambiamento di un Paese in evoluzione. E poi sarà proposto un pezzo-mosaico su coloro che lo hanno reso popolare, dai primi conduttori fino alle immagini di Maria Grazia Capulli, una delle giornaliste più amate, scomparsa pochi mesi fa.

 

(Nella foto Geppi Cucciari)