Pubblicato il 05/03/2016, 14:00 | Scritto da La Redazione

Mediaset-Vivendi, a Parigi un super vertice per l’alleanza

Rassegna stampa: La Stampa, pagina 20, di Francesco Spini.

Mediaset-Vivendi, a Parigi un super vertice per l’alleanza

Azionisti in campo, ma restano le distanze. Spunta l’ipotesi di partecipazioni incrociate. Allo studio la creazione di una piattaforma comune nei contenuti.

Il dialogo tra Mediaset e Vivendi entra nel vivo. A quanto risulta, nei giorni scorsi a Parigi c’è stato un incontro tra esponenti dell’azionariato dell’operatore televisivo che fa capo alla famiglia Berlusconi e il gruppo di cui Vincent Bolloré è primo socio nonché presidente. Al centro dei colloqui c’è la possibilità di stringere un’alleanza strategica a tutto campo tra i due gruppi, che discutono di progetti industriali da condividere. Il discorso quindi non si limita più alla sola pay tv Mediaset Premium, come invece le recenti indiscrezioni lasciavano intendere, ma riguarderebbe una collaborazione ben più ampia. Nell’incontro parigino gli azionisti dei due gruppi (l’amicizia tra la famiglia Bolloré e Berlusconi è di antica data) hanno esaminato la situazione globale del business, dominata dalle produzioni americane. E sono state messe a fuoco le opportunità di un’alleanza strategica, senza escludere, anzi, una partecipazione reciproca pur senza giungere a una fusione piena tra i due gruppi dalle dimensioni assai diverse: 26 miliardi di capitalizzazione dei francesi, contro i 4 di Cologno Monzese, dove nessuno ha intenzione di essere parte venditrice.

Vivendi però è interessata a divenire la media company di riferimento per il Sud Europa e con Mediaset avrebbe non solo l’accesso al mercato italiano, ma anche una finestra importante su quello spagnolo, dove ritroverebbe un alleato comune, ovvero Telefonica mentre per il momento Telecom (di cui Vivendi è primo azionista) sarebbe rimasta fuori dalle discussioni. L’idea di creare una leadership comune europea nella produzione di contenuti, collaborare nella pay tv e nelle piattaforme online sarebbe piaciuta a tutti, intorno al tavolo parigino, con gli azionisti decisi, a quanto si raccoglie in ambienti finanziari, a incrociare i rispettivi destini. Problemi semmai sono emersi nei giorni successivi, quando il dossier è stato aperto dai manager dei due gruppi, per tradurre in piani concreti l’unità di intenti. Allo stato le posizioni sarebbero ancora distanti ma il ritmo dei colloqui tra Cologno e Parigi ha registrato un deciso salto di qualità.

 

(Nella foto la torre di Mediaset a Cologno Monzese)