Pubblicato il 16/02/2016, 19:34 | Scritto da Gabriele Gambini
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Video – Gianluca Vialli: “In ‘Squadre da incubo’ la passione per il calcio è la vera protagonista, non i soldi”

Video – Gianluca Vialli: “In ‘Squadre da incubo’ la passione per il calcio è la vera protagonista, non i soldi”
L’ex calciatore e allenatore torna dentro gli spogliatoi di calcio per il nuovo format di Mtv8, in onda da giovedì 18 febbraio, che racconta così ai microfoni di TvZoom.

Succede che dopo l’ennesima puntata di Cucine da Incubo col buon Antonino “Bud” Cannavacciuolo, la glicemia dello spettatore medio si alzi a livelli da emergenza insulinica così drammatici da rendere obbligatorie contromisure. La prima potrebbe essere pasteggiare a insalatine, ma sarebbe roba da fighetti. La seconda, fare un po’ di sport, anche solo come sollazzo mentale, restando sul divano di casa. E qui entra in gioco Squadre da incubo (prodotto da FremantleMedia, in onda da giovedì 18 febbraio alle 21.15 su Mtv8, canale 8 del Dtt e 121 di Sky), che del programma culinario mantiene le prerogative didattiche fornendo uno spaccato sul calcio dilettantistico, oltre che tirando la volata alla messa in onda free delle partite d’Europa League sullo stesso canale. In ogni puntata, sarà raccontata la storia di una squadra di dilettanti della provincia italiana, alle prese con disagi organizzativi, economici e di rendimento, bilanciati da tanta passione.

A risollevarne le sorti, due ex top player della storia sportiva mondiale: il manager in giacca e cravatta Gianluca Vialli (bomber da 286 gol e allenatore da 5 trofei al Chelsea), dall’approccio comunicativo e metodico tipico degli strateghi di spogliatoio, e Lorenzo Amoruso (ex difensore di Bari e Fiorentina e capitano dei Rangers di Glasgow), una troncia di giannizzero in tuta e fischietto che trasformerebbe persino un impiegato del catasto in un atleta provetto. Ogni episodio mostrerà una settimana di training intensivo agli ordini del magico duo, tra cazziatoni, allenamenti, lezioni di psicologia spicciola, fino al fatidico momento della partita. «Di puntata in puntata, si potrà perdere con orgoglio, pareggiare lottando o vincere, ma soprattutto, verranno insegnate le basi valoriali che rappresentano il mondo del calcio», dicono all’unisono Vialli e Amoruso, continuando: «Abbiamo incontrato giovani che nella vita si dividono tra famiglia, lavoro e campo d’allenamento: il nostro scopo è stato far acquisire loro un metodo, trasformando la semplice passione in un progetto. Vedrete tante situazioni paradossali e divertenti».

Qualcuno in conferenza azzarda un paragone con Campioni, format del passato andato in onda sulle reti Mediaset, ma Antonella D’Errico, Direttore Sky Terrestrial Channels, smentisce: «Si tratta di prodotti molto diversi. Campioni era un docu-reality, qui la componente di makeover è spiccata e, soprattutto, completamente inedita». Come inedita sarà la finestra sulla provincia italiana, una sorta di compendio psicologico applicato all’entertainment, con reminiscenze (è un auspicio, oltre che citazione per intenditori) di un film immortale: Mezzo Destro e Mezzo Sinistro – Due calciatori senza pallone, con i meravigliosi Gigi Sammarchi e Andrea Roncato nei panni di due giocatori della scalcagnata Marchigiana agli ordini dell’allenatore-sergente di ferro Fulgencio. Ecco come Gianluca Vialli presenta il programma ai nostri microfoni, dopo aver dichiarato, a proposito dei suoi progetti di carriera: «Sono felicissimo di fare il cronista a Sky, in futuro, perché no, mi vedrei bene anche nel ruolo di dirigente di una squadra professionistica, una sorta di Boniperti del terzo millennio».

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Gabriele Gambini

 

(Nella foto Gianluca Vialli)