Pubblicato il 16/02/2016, 16:34 | Scritto da Tiziana Leone

Simona Ventura ha scelto di andare “all’Isola dei famosi” fregandosene dei pregiudizi e delle cattiverie. Un vero colpo di classe

Semplicemente se ne frega. E fa bene così. Non c’è una regola per cui se hai condotto l‘Isola dei famosi è vietato poi andarci. Non c’è una regola per cui se hai guidato il Festival di Sanremo non puoi abbassarti a fare il concorrente di un talent. Non c’è una regola per cui se sei stata Simona Ventura, se vai all’Isola non lo sei più. O meglio ci sarebbe: evitare di gettarsi in pasto alle critiche-polemiche-prese in giro. «Andrò alla prossima Isola dei famosi, perché sono dieci anni che dico di volerci andare, l’ho sempre detto fin da quando ero conduttrice e ora che ho l’occasione ci vado. È una sfida con me stessa, per tornare alle origini di me stessa senza maschere e perché sono pazza col botto». Vero. Quando Belèn è andata a svernare in mezzo al mare non esistevano ancora i selfie, quando ci è andata la signora Catherine Spaak ha resistito una settimana e poi, per carità, aridatemi il mio divano, quando è arrivato Kabir Bedi le battute suoi suoi trascorsi da Sandokan si sono sprecate, quando ci è andata Aida Yespica per gli italiani il bunga bunga era solo una specie di ballo africano da cartone animato.

Ma nessuno è mai stato Simona Ventura. Una Ventura all’Isola vale tre Maradona e una cinquantina di Enrico Papi. Lei dice di voler «vivere un’esperienza ai limiti della resistenza umana per dimostrare a me stessa e alle altre donne che non bisogna mai mollare». Se sia questa la vera ragione, poca importa. Certo è che le fa molto più onore andare all’Isola che condurre il Contadino cerca moglie, talent passato a miglior vita, senza che nessuno ne senta la minima mancanza. Vivere mezza nuda a cinquant’anni circondata, probabilmente, da qualche ragazza molto più giovane, disposta a mostrare il lato A, B, C, D, E, F ecc… non sarà facile per una che ha fatto del fascino uno dei punti di forza del suo personaggio, però chi se ne frega, Simona ha scelto di andare all’Isola a spaccare cocchi e forse anche altro, anche se in fondo starsene a casa a curare il proprio orticello era molto più facile, di certo meno rischioso. Poi c’è la dea visibilità, di cui ogni personaggio dello spettacolo ne venera il culto, a casa, in Chiesa, in bagno o in macchina: ognuno ha la sua statuetta della visibilità deve meglio crede, non che sia una colpa, semplicemente senza quella dea ciascuno di loro sarebbe andato a lavorare al catasto , in merceria o al banco del pesce sotto casa. Molti ci dovrebbero andare quanto prima, ma questo è un altro discorso. Tornando alla Ventura, già la immaginiamo pronta a sbarcare sull’Isola con costumini all’ultima moda, dimagrita, già lampadata, aggressiva quanto basta per mangiarsi le signorine da un’Isola e via, ma abbastanza capace di mostrare il suo lato “materno”, come lei stessa si augura. Ha già dichiarato che se dovesse vincere devolverà il compenso alle sue adorate case famiglia. Ora, così a occhio, non votereste già per lei?

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Simona Ventura)