Pubblicato il 25/01/2016, 15:34 | Scritto da Tiziana Leone

Il debutto dell’inedito trio Cucciari-Volo-Leone al “Le Iene”: ma Volo e la Leone c’erano?

Il debutto dell’inedito trio Cucciari-Volo-Leone al “Le Iene”: ma Volo e la Leone c’erano?
È andata in onda ieri sera su Italia 1 la prima puntata del nuovo corso del programma di Parenti con il primo trio di conduttori. La comica sarda ha dilagato, l'attore-scrittore-dj impalpabile per l'intera puntata, ha chiuso invitando gli spettatori a cambiare canale nel caso in cui non avessero gradito la trasmissione.

Tutti lì ad aspettare la domenica sera per vedere il trio Geppi Cucciari, Fabio Volo e Miriam Leone alla guida delle nuove Iene, pompati e lanciati sui media per l’intero fine settimana. Fabio Volo (guarda il video), che annuncia di non essere così stronzo come lo ritraggono, la Leone che avvisa che non farà solo balletti, la Cucciari (guarda il video) a inneggiare alle quote rosa della trasmissione, senza dimenticare Pif (guarda il video) che sarà pure un cineasta, allievo di Scola, ma le Iene sono sempre le Iene, concetto chiaramente sacro per la iena-conduttrice Nadia Toffa. Un trionfo di interviste piovute ovunque, sul web come sulla carta stampata, per lanciare il nuovo corso della trasmissione di Davide Parenti, pronta a cambiare pelle, a modificarsi per restare sempre la stessa, così come il pubblico vuole. Concetti complicati nella loro banalità.

Poi le Iene ieri sera vanno in onda. E i trionfalismi del week end, puff, finiscono incastrati nel vestito bianco-nero della Cucciari, che notoriamente non è una che lascia l’ultima parola agli altri. Se magari decidesse di lasciargli almeno la seconda o quanto meno la terza non sarebbe male, perché così com’è andato in onda i tre sembravano Geppi e i suoi due inutili fratelli. Con Volo che voleva fare Volo, ma non era Volo e la Leone che voleva dire una cosa, ma niente zia Geppy sempre lì a segare le gambe alla ragazzina a cui qualcuno aveva inutilmente scritto uno straccio di copione. Condurre in tre non è cosa facile, sarà per questo che Carlo Conti quest’anno a Sanremo si porta il badante Gabriel Garko, l’unico per cui è stato coniato il termine co-conduttore perché alla sola parola valletto gli viene l’orticaria e non sia mai che poi lo accusano di aver calcato troppo col botox. Ma insomma da Fabio Volo, lo zio d’America che torna felice alle Iene, l’ha detto lui, l’autore di best-seller che a casa di Fabio Fazio su Rai 3 aveva sempre mostrato di sapere reggere ampiamente e ironicamente la diretta, ci aspettavamo una presenza più consistente. È chiaro che Miriam Leone, pur brava, non ha lo stesso carico professionale di un Volo disposto a tornare nella sua trasmissione natìa per affetto, perché finalmente aveva un po’ di tempo libero e perché l’aria da snob che vive a New York gli cominciava a dare un po’ fastidio. Però così, Volo mio, no. Era meglio l’aria da snob.

Vedere la Cucciari che dilaga con il suo tono di voce, pronta a prendersi persino lo spazio della pubblicità, assistere ai siparietti con la Leone che non vi riescono, e chiudere con te che fissi la telecamera e avverti se non vi è piaciuto chi se ne frega, cambiate canale, non va bene. Così si comporta un Brunetta che assale la Latella perché fa domande solo filo-renziane, oppure un Gasparri che insulta Elton John ancor prima che arrivi a Sanremo, che poi sai che gli frega a Elton, ma tu Fabietto che conosci il mezzo televisivo non dovresti cedere al richiamo dello snobismo chic di chi dice sì lo faccio, ma voi non fa niente evitate pure di guardarmi, perché poi quando spuntano i punti di share voglio vedere se l’espressione del viso è la stessa di quando guardavi dritto in camera.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto il cast de Le Iene 2016: da sinistra Fabio Volo, Miriam Leone, Nadia Toffa, Pif e Geppi Cucciari)