Video – Street Clerks: “Stiamo scrivendo un disco. Ma a gennaio c’è Cattelan”
Il legame tra dinosauri e target televisivo prescolare è vecchio come la televisione. A inaugurarlo nella lunga serialità ci hanno pensato i giapponesi negli anni ’70, con live action in adeguato bilanciamento tra animazione e telefilm: Koseidon, Born Free, sono titoli che hanno imperversato nelle tv private italiane per lungo tempo. Poi è arrivata l’animazione anglo-francese di Ti voglio bene Denver, trasmessa dalle reti Mediaset e, oggi, DeAgostini conferma il suo sodalizio con DreamWorks lanciando Dinotrux (su DeaKids e poi dal 21 dicembre in simulcast su DeAJunior), serie in computer grafica che unisce il mondo dei dinosauri a quello dei motori, non nascondendo l’obiettivo di far breccia in un target prevalentemente maschile. A cantare la sigla di apertura gli Street Clerks, che ai microfoni di TvZoom hanno confermato la loro presenza anche nella rinnovata edizione di E poi c’è Cattelan, in rampa di lancio su SkyUno.
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Gabriele Gambini
(Nella foto gli Street Clerks)