Pubblicato il 14/12/2015, 15:32 | Scritto da Tiziana Leone
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Nella lista di Conti tanti nomi sono già garanzia di polemica, il vero sale del Festival

Scorrendo la Conti’s List una cosa è chiara: il conduttore e direttore artistico del prossimo Festival non dovrà affaticarsi troppo per trovare quel “contorno” di vallette, ospiti, super star straniere e via sanremando, perché i portatori sani di polemica ce li ha già nel cast dei big. Depennati i vecchioni non stile Roberto, ma stile Albano, Conti ha scelto i suoi venti big per le canzoni, per carità, non per i nomi. Ma volendo guardare i nomi, perché noi questo facciamo di mestiere, nella lista c’è un così alto concentrato di talent che a Sky Uno stanno già pensando di allestire uno show last minute con tutti i vincitori di tutti i talent di tutti gli anni per evitare che Conti li superi. Dunque scorrendo i nomi escono i seguenti numeri: quattro giudici di talent musicali, otto concorrenti di talent canori, due concorrenti di talent di altra natura, due vincitori di Sanremo giovani. Già immaginiamo durante le cinque giornate di passione a Sanremo lo scambio di sguardi tra i Dear Jack con Alessio Bernabei che li ha gentilmente scaricati per una carriera da solista, incrociati poi con quello di Debora Iurato che ad Amici soffiò la vittoria ai Dear Jack quando Bernabei era ancora la voce del gruppo.

Ma soprattutto basterà che Morgan, sbracato sulle sedie rosse del teatro Ariston mentre sul palco provano Elio e le storie tese, si lasci scappare una delle sue paroline, una frasetta, una dichiarazione di guerra verso il suo ex compagno di giuria a X Factor, e Conti sta a posto per l’intero Festival. Considerato che Elio è tornato a X Factor solo perché certo dell’assenza di Morgan, la guerra di menti appare alquanto probabile. Che poi in realtà basta che uno solo dei giornalisti nomini a Valerio Scanu la sua celebre frase “in tutti i luoghi e in tutti i laghi” per accendere il kamikaze che è in lui. Ma basta immaginarselo vestito da Orietta Berti a Tale e Quale show e passa la paura. Facile immaginare il contenuto dei discorsi tra Noemi, uno dei talent di Morgan a X Factor, Lorenzo Fragola che ha rinnegato il suo giudice Fedez e Francesca Michielin che ha permesso a Simona Ventura di portare a casa la sua vittoria. Ma apriamo il capitolo Arisa e il suo alto tasso di ex nel cassetto: ex giudice di X Factor, da cui se n’è andata urlando, ex valletta al Festival di Conti, in cui ha dichiarato di fare uso di sostanze, ex concorrente di Monte Bianco, da cui è stata eliminata alla prima puntata, perché incapace di arrampicarsi persino sulla scaletta dell’Ikea, quella con i gommini sotto. Sicuri che incrociando Morgan e Elio, suoi vecchi compagni di giuria su Sky, non le scapperà un “vaffa” detto in tutta Sincerità?

Dolcenera rinata grazie al povero Francesco Baccini, che nel talent Rai Music Farm si lasciò scappare un bestemmione in diretta perché la dolce signorina, dopo avercelo fatto credere, gli diede buca, fa ancora fatica a vivere di luce propria senza che nessuno le ricordi quel fantastico momento televisivo. E come dimenticare anche le imprese a Pechino Express del rapper Clementino, in viaggio con il fratello, la cui eliminazione in Malesia ha provocato più lacrime a Costantino della Gheradesca di quante ne siano scese a Sandokan di fronte alla famosa tigre. Giovanni Caccamo e Rocco Hunt arrivano a Sanremo con zero talent alle spalle, ma caricati entrambi dalla vittoria a Sanremo giovani, in effetti ormai da qualche anno plasmato a immagine e somiglianza di Amici & co. Non prevediamo un bel Sanremo per la povera Irene Fornaciari, guardata da tutti come la raccomandata che senza il suo cognome avrebbe collezionato una serie di “per me è no” diretti in faccia. Il bello sarà vedere come Enrico Ruggeri, Neffa, Stadio, Zero Assoluto e Patty Pravo, che probabilmente riconoscerà solo gli Stadio, riusciranno a trovare un argomento di conversazione con tutti gli altri, loro che nella vita hanno fatto solo musica.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Carlo Conti)