Pubblicato il 10/12/2015, 17:30 | Scritto da Andrea Amato
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Iris e Top Crime in testa alla classifica delle reti tematiche free in prima serata

Iris e Top Crime in testa alla classifica delle reti tematiche free in prima serata
Un autunno d’oro gli ascolti dei canali Mediaset dedicati al cinema e alle serie crime, che raggiungono la media dell’1,60% di share e dell’1,30% in prime time. Il buon lavoro del direttore Marco Costa si vede eccome.

Mentre, a rilento, si combatte la guerra tra le generaliste, con i nuovi player Deejay Tv e Mtv8, e mentre quella tra le pay è sempre più accesa, a colpi di aste milionarie sui diritti televisivi, nel mondo delle reti tematiche senza troppo clamore (e senza troppi investimenti) ci sono risultati di tutto rispetto. È così che Mediaset diffonde i dati autunnali di Iris e Top Crime, gioielli del digitale terrestre di Cologno Monzese, che negli ultimi mesi hanno toccato livelli record in prima serata. Il canale dedicato al cinema ha infatti registrato una media dell’1,60% di share con 413mila spettatori, con un incremento del 14%, diventando la tematica free più vista d’Italia. Seconda piazza per l’emittente verticale sul crimine, che ha fatto l’1,30% di share medio in prime time con 342mila contatti medi, aumentando del 20% rispetto all’autunno 2014. Il film più visto di Iris è stato Pronti a morire di Sam Raimi e Leonardo Di Caprio, con Sharon Stone e Russel Crowe, visto da 709mila spettatori e share del 2,71%. Mentre la serie più vista su Top Crime è stata Rizzoli&Isles, con 842mila spettatori e il 3,3% di share.

È arrivato prontamente il commento positivo di Marco Costa, direttore delle reti tematiche free Mediaset: «Consideriamo questi dati un punto di partenza, oltre che un ottimo risultato di lavoro di squadra. La sfida per la prossima stagione sarà difficile e lunga. Una base solida ed i progetti costruiti con l’Azienda saranno la strada per migliorare ancora con un’offerta mirata e attenta al nostro pubblico di riferimento». È ovvio che il lavoro parte da lontano, ma la scelta di concentrare la gestione delle reti free del Biscione sotto un’unica direzione è stata un mossa azzeccata. Costa, che lavora a budget davvero ridotti, ha saputo dare continuità e coerenza ai prodotti, abbinandogli una comunicazione efficace, e soprattutto investendo le poche risorse in eventi televisivi mirati e dal forte valore contenutistico. Non sarebbe strano, quindi, vederlo fra un po’ a capo di una generalista.

 

twitter@AndreaAAmato

 

(Nella foto Marco Costa)