Pubblicato il 09/12/2015, 17:34 | Scritto da Tiziana Leone
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La storia incredibile del bambino Francesco. Un ottimo motivo per donare a Telethon

La storia incredibile del bambino Francesco. Un ottimo motivo per donare a Telethon
Presentata in Rai la maratona benefica per la raccolta fondi destinati alla ricerca con tanti ospiti, che hanno raccontato la propria esperienza di vita. Ma una storia vale la pena di ascoltare, quella di Francesco, undici anni e una vita diversa dalle altre.

Dalla conferenza stampa di Telethon ti aspetti il consueto elenco di programmi che da domenica 13 al 20 dicembre sugli schermi Rai daranno spazio alla campagna di raccolta fondi per la ricerca, e invece vieni letteralmente travolto dalla storia di Francesco, un bambino che ha undici anni, solo che i suoi undici anni se li vive inchiodato su una carrozzella, tenuto in vita da un respiratore artificiale, senza la possibilità di usare un arto, ma ha la voce con cui può parlare e dire che non nonostante tutto lui è felice. Lui è felice. Lui parla, con la vocetta da bambino, ti racconta che ha tanti amici ed è fortunato ad avere due genitori meravigliosi, perché con il problema che ha, nonostante tutto, gli stanno vicino. Con il problema che ha. Lui va avanti e dice che gli piace giocare a scacchi, solo che le pedine gliele muove il papà, e ti dice che spera che un giorno potrà usare le gambe, o magari persino respirare. Magari persino respirare. Poi si ferma, non per sfruttare i tempi televisivi, ma per usare i tempi del respiratore artificiale e confessa di sapere che la sua sarà una battaglia lunga, anzi no, lunghissima. Lunghissima.

E tu? Niente, tu resti inchiodato alla sedia su cui ti sei appena seduto con le tue gambe, a scrivere quello che Francesco dice usando la penna, a respirare con i tuoi polmoni per evitare di piangere e ti chiedi se Telethon era solo una conferenza stampa o una lezione di vita, che un bambino di undici anni ti ha appena dato dall’alto del suo candore. Per quanto bravo possa essere Fabrizio Frizzi, padrone di casa a Telethon da undici anni, che con il suo midollo osseo ha permesso a una ragazzina di continuare a vivere, per quanto sia onesto Marco Giallini a raccontare la difficile storia della sua vita, che ha visto due fratelli su quattro ammalarsi e una moglie morirgli davanti, per quanto sia un bravo narratore Gianrico Carofiglio, che parla di quel medico in Vietnam che ha salvato tanti bambini dalla malnutrizione, per quanto siano mirabili tutti i ricercatori Telethon che ci ricordano che il loro lavoro non si ferma mai, per quanto sia solerte la Rai a ringraziare i suoi tanti dipendenti, dai conduttori ai tecnici, che sempre, ogni anno, per la causa della ricerca, mettono a disposizione forze ed energie senza sosta, per quanto sia importante il Telethon Show che venerdì 18 dicembre celebrerà la maratona con una serata piena di ospiti, per quanto sia fondamentale dare il numero solidale per donare, il 45501, ecco, per quanto tutto, Francesco e i suoi undici anni sono il vero motivo per tirare fuori i soldi e darli a chi potrebbe trovare una soluzione alla sua infame malattia. Infame.

 

Tiziana Leone

 

(Nell’immagine il logo di Telethon)