UK: la BBC costretta a dire addio a “The Voice”

La BBC ha confermato che la quinta stagione di The Voice, in arrivo a gennaio 2016, sarà l’ultima per la tv di Stato inglese.  Lo ha affermato Mark Linsley, acting director della BBC, sottolineando di essere “incredibilmente orgoglioso” del lavoro svolto con il  format canoro, ma che non intendono partecipare a una gara al rialzo sul prezzo per mantenere lo show sulla tv pubblica. Il network commerciale ITV viene indicato, da più fonti di stampa inglese, come il  nuovo acquirente.  Al momento però non è stata rilasciata nessuna dichiarazione a riguardo e solo un «no comment» relativo alla decisione della BBC. Come segnalato pochi giorni fa, l’ITV aveva ufficialmente proposto al Governo inglese, nell’ambito della riforma  del sistema televisivo pubblico, di vietare alla tv di Stato gli acquisti di costosi format stranieri di sicuro successo  commerciale e di ascolti.

Proprio The Voice era stato preso a esempio, anche da diversi deputati conservatori che sostengono la maggioranza, come modello di programma che deve sparire dalla tv pubblica perché non compatibile con  quello che dovrebbe essere la mission e lo stile distintivo della BBC. Secondo i rumour riportati dalla stampa, per far posto a The Voice l’ITV sarebbe pronta ad abbandonare X Factor, in calo di ascolti. In questo caso Sky potrebbe intervenire e rilevare il format di Simon Cowell. Tra i giudici della quinta edizione e ultima edizione targata BBC di The Voice ci saranno anche Paloma Faith e Boy George, che hanno preso il posto di Rita Ora e Tom Jones.

Francesco Marchesi

(Nella foto il logo di The Voice)