Pubblicato il 08/11/2015, 17:31 | Scritto da Carlo G. Lanzi

“BOATS”: da lunedì il ciclo di docu-racconti prodotti da Pif per Deejay Tv

Amore, fede, genio, follia, libertà. Deejay Tv presenta BOATS (Based On A True Story), un ciclo di cinque docu-racconti inediti che hanno al centro tutti gli aspetti del reale, introdotti da Pif (Pierfrancesco Diliberto). Il format, una joint venture Discovery Italia con la casa di produzione omonima BOATS, fondata da Lorenzo Mieli, Mario Gianani (Wildside), lo stesso Pif e Michele Astori, propone storie contemporanee italiane firmate da giovani registi, con un occhio al racconto non convenzionale. Pif si fa portavoce su Deejay Tv, di un’operazione che ha l’obiettivo di raccontare la realtà in tutti i modi possibili, con storie e punti di vista inediti e spiazzanti. Ogni storia viene introdotta dal poliedrico regista e autore siciliano, alternando ricordi e aneddoti personali legati al tema della puntata con riferimenti alla storia stessa.

Lunedì 9 novembre alle 23.15 BOATS si apre con Liberi tutti, per la regia di Luca Rea. Il racconto di un passato prossimo che oggi sembra un futuro lontano: la libera epopea delle emittenti televisive private a cavallo tra gli Anni ’70 e ’80. Un periodo in cui il piccolo schermo si popolò di personaggi a volte improbabili, ma veri, seguiti e amati, raccontato con materiali introvabili e inediti. Liberi Tutti è stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2015. Lunedì 16 novembre, invece, sarà la volta di Chris & Mil – Un amore transgender, per la regia di Bartolomeo Pampaloni. Una bella storia d’amore tra due ragazzi transgender bolognesi coraggiosi e appassionati. Tanti aspetti del loro quotidiano, incredibilmente banali e speciali al tempo stesso, raccontati insieme alla loro decisione di voler essere se stessi fino in fondo. Lunedì 23 novembre Hotel Pianosa, per la regia di Lorenzo Scurati. L’isola di Pianosa, a sud ovest dell’Elba, è densa di umanità e storia e mostra una doppia anima. Da una parte è un carcere, esistente fin dall’‘800, dall’altra è una paradisiaca meta turistica. A rendere possibile ciò è l’accoglienza e il lavoro dei trenta detenuti del penitenziario di Porto Azzurro, che oggi vivono sull’isola in un regime di semilibertà. Un viaggio contro ogni pregiudizio, per conoscere le vite dei protagonisti che cercano di riscattare il loro passato e costruire un’alternativa concreta per il loro futuro.

Lunedì 30 novembre in onda la storia di Vincenzo da Crosia, per la regia di Fabio Mollo. Un’esperienza a metà tra fede e immaginazione, vissuta con difficoltà da un giovane che, in un paesino della Calabria negli Anni ’70, affermò di vedere e parlare più volte con la Madonna. Per qualcuno una testimonianza di fede, per altri un grande imbroglio. Un caso studiato dalla chiesa e della scienza. Il primo ciclo di quest’anno di BOATS si chiude lunedì 7 dicembre con una storia firmata dal maestro Abel Ferrara sulla figura di Padre Pio.

 

(Nella foto Pif)