Pubblicato il 17/10/2015, 17:32 | Scritto da Tiziana Leone

MIA: camminare tra le Vele di “Gomorra” e sedersi accanto al regista durante un ciak, grazie alla realtà virtuale.

MIA: camminare tra le Vele di “Gomorra” e sedersi accanto al regista durante un ciak, grazie alla realtà virtuale.
Al Mercato internazionale dell'audiovisivo in corso a Roma Think Cattleya e Unit 9 hanno offerto ai visitatori la possibilità di realizzare un viaggio virtuale sul set di Gomorra 2, la serie di Sky attesa nella prossima stagione televisiva.

Calarsi nella realtà delle Vele, con le sue scritte sui muri, le sue scalinate fatiscenti, le sue finestre rotte, assistere al ciak accanto alla sedia del regista, ascoltare Ciro e Genny raccontarsi al pubblico, stando comodamente seduti in una poltrona di un hotel romano. Al Mercato Internazionale dell’Audiovisivo che ha preso il via a Roma ieri con 1.250 accreditati provenienti da 53 paesi di cui più di 600 stranieri, è possibile calarsi nella seconda serie della fiction di Sky grazie al visore Samsung Gear VR: una visione realizzata da Unit 9 e Think Cattleya, disponibile grazie al supporto di Intesa San Paolo. «Dal 7 ottobre scorso, nell’eccezionale cornice di Expo 2015 – spiega Fabrizio Paschina, responsabile pubblicità e web di Intesa Sanpaolo – per i visitatori del nostro padiglione, The Waterstone, offriamo la straordinaria opportunità di sperimentare Gomorra VR, il primo video realizzato in Italia con una speciale tecnologia di Virtual Reality su una serie televisiva. Un progetto d’avanguardia per il mercato italiano, che abbiamo subito sposato confermando l’attenzione della Banca verso le iniziative che hanno un elevato contenuto culturale e innovativo. Attraverso Mediocredito italiano, la società del Gruppo specializzata nel sostegno alle imprese – prosegue Paschina – abbiamo finanziato la produzione della serie Gomorra e di varie altre produzioni televisive Sky, mantenendo un impegno costante nel settore dell’audiovisivo, uno dei comparti distintivi dell’attività produttiva e culturale del nostro Paese».

Quando Gomorra 2 arriverà finalmente in tv, chi vorrà potrà vivere la stessa esperienza virtuale scaricando un’apposita app. La realtà virtuale di Gomorra 2 è stata lo spunto all’interno del MIA per parlare di cinema e videogiochi nel panel Gaming e Immersive Experience. Una convergenza che attira le major, come ha affermato il general manager di Sony Computer Entertainment Italia Marco Saletta: «Il futuro è la gestione strategica dei brand. Sony sta producendo film sui suoi marchi di videogiochi, serve un approccio a 360 gradi». Ha aggiunto Andrea Cuneo, direttore del marketing di 20th Century Fox: «Anche se la realtà virtuale non dovesse avere successo, perché ci sono molti ostacoli per farla arrivare al grande pubblico, quello che conta è un pensiero strategico che parta già dalla nascita di un prodotto: pensare non solo a un film, ma a un libro, un fumetto, un videogioco e così via». Chi scommette sulla realtà virtuale è Untold Games, sviluppatore italiano che sarà Loading Human tra i titoli di lancio delle nuove piattaforme di realtà virtuale: Loading Human sarà disponibile per Playstation VR e Oculus Rift, un esperimento di avventura a puntate altamente immersiva.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto una scena di Gomorra)