Pubblicato il 27/09/2015, 14:25 | Scritto da La Redazione
Argomenti: , ,

Aldo Grasso: «La crisi dei talk politici: pubblico in fuga e dibattiti dispersivi»

Rassegna Stampa: Corriere della Sera, pagina 63, di Aldo Grasso

 

LA TELEVISIONE IN NUMERI

La crisi dei talk politici: pubblico in fuga e dibattiti dispersivi

 

Rambo o non Rambo, la crisi dei talk politici è più un fatto che un argomento di conversazione. E i fatti possono spesso essere rappresentati con l’oggettività dei numeri. «Ballarò», la storica piazza di Rai3, nel passaggio da una stagione all’altra ha perso più del 35% del suo pubblico. Nelle prime tre puntate della scorsa stagione raccoglieva, infatti, una media di 1.886.000 spettatori (8,4% di share); quest’anno il programma si è fermato a 1.174.000 spettatori (5,4% di share). Va un po’ meglio a Giovanni Floris su La7, sempre il martedì sera: con 881.000 spettatori medi in due puntate (4,6% di share), «Di Martedì» tiene rispetto alla partenza «lenta» della scorsa stagione, ma perde qualche colpo rispetto al recupero di fine stagione. Ma non si tratta solo dei duellanti del martedì sera. La partenza al giovedì per Corrado Formigli con «Piazzapulita» è stata la peggiore possibile: 692.000 spettatori, medi (3,6% di share), contro una media dei lunedì della scorsa stagione di 930.000 spettatori (4,2% di share). Sempre su La7, «La Gabbia» del mercoledì raccoglie in tre puntate 577.000 spettatori, scendendo di poco sotto la fatidica soglia del 3% di share (2,9% per la precisione), mentre Lilli Gruber tiene le posizioni col suo quotidiano «8 e 2» (1.139.000 spettatori, 4,9% di share). Anche Paolo Del Debbio su Rete4 si mantiene sulla media dello scorso anno (5,8%), mentre in seconda serata «Porta a Porta» capitalizza più con l’intrattenimento (picco sulla puntata col «Volo», 21,8% di share) che con la politica. Nella crisi del talk contano la disaffezione crescente per la politica come l’inflazione di una formula abusata, ma anche l’attitudine a costruire scalette che, puntando esclusivamente a racimolare qualche centesimo di share, fanno ormai completamente perdere allo spettatore il senso compiuto di una discussione.