Pubblicato il 21/09/2015, 11:31 | Scritto da Tiziana Leone

E anche Miss Italia ce la siamo tolta dalle… tra gaffes, nuovi giudici e una certezza: l’italiano questo sconosciuto

«Miss Italia non si scorda mai e su questa cosa ne sono assolutamente certa», dice Clarissa Marchese, Miss Italia 2014. È passato un anno, ma l’italiano non l’ha ancora imparato, in fondo lei è solo Miss Italia, quindi ha tutto il diritto di ignorare l’italiano, questo sconosciuto. Su La7 torna Miss Italia e con lei la nostra depressione, soprattutto quando una delle candidate apre una scatolina per leggere un messaggio che disintegra in un nano secondo tutta la rivoluzione di Papa Francesco sul tema donne. Il testo recita così: «Una donna deve essere solo due cose: di classe e favolosa». In effetti per essere Miss Italia si può  tranquillamente fare a meno di tutte le altre doti, un inutile carico che si piazza poi sui fianchi e cosce. E in tutto ciò la serata non è ancora cominciata. Poi purtroppo comincia.

L’ingresso in studio di Simona Ventura, vestita in Pittarosso, che scende i gradini ballando il Pittarosso è un inno al ventriloquo, sembra il pupazzo Rockfeller, ma senza José Moreno, il microfono non funziona, evviva Miss Italia. Tutor e giudici sono Claudio Amendola, Vladimir Luxuria e Joe Bastianich, felice di passare per una volta dagli gnocchi alle gnocche, anche lui lontano anni luce dall’italiano, sempre questo sconosciuto. La serata corre lungo le cosce e le tette delle candidate, che la Ventura continua a presentare come belle e brave. Brave? Quando ballano sembrano i Minions che corrono da Cattivissimo me, peccato non condividano la loro stessa ironia. Quando parlano sono convincenti come Pirlo che dice di usare il Fructis contro la forfora, lui che con i milioni che ha si farà lo shampoo al caviale e scaglie d’oro.

Quando piangono per l’eliminazione ci dispiace come quando Barbara D’Urso si schianta in studio sulle scale in diretta. Grazie al cielo c’è Massimo Ferrero, duetta in romanaccio con Amendola, invita Luxuria ai giardinetti e Bastianich non sa nemmeno chi sia. Al pubblico dice che dorme, se la prende con la regia che gli stacca il microfono e lo censura. Non poteva condurla tutta lui la serata? Anche per lui, tanto, vale il solito concetto: l’italiano questo sconosciuto. Vince la Miss che doveva vincere, quella che Simona Ventura ha sputtanato a inizio serata con la frase sibillina: «Vedi, vieni scelta proprio tu che non ti sei mai presentata alle prove». Visto il risultato, ha fatto bene. Se proprio deve continuare, ci auguriamo che l’anno prossimo Miss Italia lo conducano Masha e Orso, almeno non parlano.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Alice Sabatini, Miss Italia 2015)