Pubblicato il 18/09/2015, 11:34 | Scritto da La Redazione
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“L’Arena” intervista un militante Isis – Mediaset, l’esclusiva non (si) paga

Rassegna stampa: Il Giornale, pagina 24.

“L’Arena” intervista un militante Isis

Reportage di Giletti in Kurdistan.

Un lungo reportage dal Kurdistan e un’intervista con un militante dell’Isis: riparte co sì L’Arena, il programma di Rai 1 in onda da domenica alle 14. Il conduttore Massimo Giletti spiega che il reportage è stato realizzato «in un luogo a 50 km dalla capitale Ebril verso Mosul» e il combattente islamico «è stato catturato da un battaglione affiliato ai Peshmerga e ha accettato di sottoporsi ad alcune domande». L’uomo si dice pentito. «Per la bandiera nera ero pronto a qualsiasi cosa, anche al martirio, mi sarei fatto uccidere, ma ora ho capito di avere sbagliato» racconta il guerrigliero, che si presenta a volto scoperto e con gli occhi bassi. L’Arena aprirà proprio con una parte di questo reportage (che riguarda i nostri militari in Kurdistan e dovrebbe andare in onda il 24 ottobre, in seconda serata, sempre su Rai 1). Il resto, spiega ancora Giletti, «sarà dibattito in studio con il ministro della Difesa Roberta Pinotti, Vittorio Sgarbi e il giornalista Tommaso Cerno».

 

Rassegna stampa: Il Messaggero, pagina 28, di Benedetto Saccà.

Mediaset, l’esclusiva non (si) paga

Ascolti in ribasso rispetto ai tempi del binomio con Sky.

Frullando accuse e scontri matematici, il duello tra Mediaset e Sky (nell’ordine alfabetico) continua a incendiare la mappa della televisione italiana. In sintesi, la sfida di mercoledì tra la Roma e il Barcellona è stata vista sul digitale terrestre da una media di 826mila telespettatori. Alla gara di martedì tra il Manchester City e la Juventus hanno invece assistito 800.800 persone, divenute 1.019.000 nell’arco dell’intera serata. Un record, hanno esultato a Cologno. Bisogna annotare però che nella stagione 2013-2014 il solo esordio bianconero a Copenaghen regalò a Mediaset 1.111.409 spettatori, anche grazie a Diretta gol. Quasi 100mila in più. La Champions allora non era nemmeno un’esclusiva: ma, va ricordato, era visibile pure a chi aveva le tessere prepagate, ora valide solo per guardare la Serie A.

WEB E SCORCIATOIE Il motivo della sfida, si sa, è solo la Champions. Come da mesi ci viene ossessivamente ripetuto, Mediaset la proporrà per le prossime tre stagioni in esclusiva, mentre Sky, anzi Roma tv e Juventus tv si limiteranno a offrire le gare dei giallorossi e dei bianconeri alla mezzanotte del giorno della partita. È chiaro però che nelle ultime ore dal mare di Internet sia salita in superficie una bolla di stratagemmi perfette per aggirare ogni ostacolo. Del resto le maglie del web sono larghe di natura, e spesso può bastare perfino una semplice antenna allineata al millimetro per captare il segnale di chissà quale emittente tedesca, o svizzera, o bosniaca, piazzata lì a illuminare il buio di un canale. Così, vien da pensare che nel paesaggio attuale il mito avvitato sulle esclusive assolute tenda a evaporare sotto il sole della tecnologia. L’altra sera, poi, i romanisti si sono organizzati come hanno potuto, e molti hanno ammirato il gol di Florenzi in pizzeria o al pub.

 

(Nella foto Massimo Giletti)