Nuova stagione a tutta serialità: le novità di Sky Atlantic e Fox
LA STAGIONE DI SKY ATLANTIC
Già solo per Vinyl, serie HBO prodotta da Mick Jagger che narra l’epopea del rock’n’roll, la stagione di Sky Atlantic si preannuncia interessante. I fighetti che ascoltano rap sono avvisati. E poi Aquarius, Fargo, House of Cards, non scordando il nuovo progetto di Corrado Guzzanti, Gomorra e The Young Pope. La programmazione non lesina sulla serialità internazionale trasmessa in contemporanea con gli USA, ma dà largo spazio alle produzioni originali che vedono l’Italia coinvolta in prima linea.
Il 14 settembre ha debuttato Texas Rising. Nel cast, Ray Liotta, Bill Paxton, Brendan Fraser, Jeffrey Dean Morgan. Si tratta dell’epica serie che racconta la guerra d’indipendenza del Texas con taglio western. Il 29 settembre arriva il seguito di Les Revenants, mentre il 14 ottobre debutterà Aquarius, che vede il ritorno di David Duchnovny (quello di X-Files e Californication) e ripercorre la vita del diabolico Charles Manson prima degli efferati delitti da lui commessi. Il medical drama ambientato nei primi del ‘900, The Knick, farà il suo ritorno il 19 ottobre, riconfermando l’accoppiata Soderbergh-Owen.
Il 13 novembre debutta The Last Panthers in contemporanea europea con Sky UK e Sky Deutschland. Si tratta di una produzione originale Sky Atlantic UK con Canal +, ispirata alla vera storia della banda di ladri denominata Pink Panthers. In arrivo anche Deutschland 83, spy-story tedesca presentata all’ultimo Festival di Berlino.
Sul fronte delle produzioni originali, dal 23 novembre arriva In Treatment 2, con Sergio Castellitto, Michele Placido, Isabella Ferrari. A febbraio sarà il turno di Dov’è Mario?, thriller-comico in 8 puntate con Corrado Guzzanti. In attesa della nuova serie di Gomorra e di The Young Pope, progetto internazionale in 8 puntate scritto e diretto da Paolo Sorrentino, le cui riprese sono iniziate a Roma. Su questo versante, Sky sta lavorando anche alla trasposizione televisiva di Zero Zero Zero, tratto dal romanzo di Roberto Saviano e a quella di Diabolik, il ladro seriale del fumetto delle sorelle Giussani. In cantiere ci sono anche altri due progetti: il primo si chiama Calciopoli, il secondo è una House of Cards all’italiana che racconta la storia di un libero cittadino desideroso di impegnarsi in politica ma tentato dalle dinamiche del potere.
Tra i titoli internazionali, tornano Fargo, House of Cards, The Fall, Lilyhammer, Transparent, Mozart in the Jungle, Masters of Sex, Sylicon Valley, Togetherness, Veep e Il Trono di Spade.
Inaugurano il 2016, Vinyl, serie HBO prodotta da Mick Jagger e Martin Scorsese.
LA STAGIONE FOX
L’autunno Fox vede consolidare il proprio bacino storico di proposte, con titoli divenuti importanti nell’agenda di ogni cultore della serialità di qualità. Il 12 ottobre ritorna su Fox The Walking Dead, con la sesta stagione. Dopo gli zombie, in piena allegria, spazio agli esorcismi di Outcast, tratto da un altro fumetto di Robert Kirkman: la serie avrà un lancio in 125 Paesi nel mondo. Il soprannaturale imperversa anche in The Whispers, prodotta da Steven Spielberg: la narrazione parte dal presupposto, neanche troppo peregrino, che sulla Terra ci siano degli alieni intenti a manipolare le menti dei ragazzini. A Novembre arriva Quantico, in primavera The Catch, serie di Shonda Rhimes, nota per Grey’s Anatomy (a novembre su FoxLife). E poi Scandal (nel 2016 su FoxLife), Le regole del delitto perfetto (a gennaio su Fox), American Horror Story-Hotel (Fox) con Lady Gaga nel cast, Empire (dal 21 ottobre su FoxLife), Homeland (a novembre su Fox) e The Blacklist (a dicembre su FoxCrime).
Dal 6 ottobre arrivano le controversie amorose e bucoliche de Il contadino cerca moglie, produzione Fox International Channels Italy realizzata da FremantleMedia Italia e presentata da Simona Ventura.
National Geographic Channel propone a novembre Breakthrough, progetto che vede a capo il premio Oscar Ron Howard, e il viaggio a metà tra scienza e spiritualità di The Story of God, con Morgan Freeman. Il 2016 prevede l’arrivo anche di He named me Malala, di Davis Guggenheim, ritratto intimo del premio Nobel per la pace Malala Yousafzai.
(Nella foto una scena di Vinyl)