Pubblicato il 13/08/2015, 14:05 | Scritto da La Redazione

Il caso: Aurora, l’amaro di chiamarsi Ramazzotti / Raccomandati o talenti?

RASSEGNA STAMPA: Il Secolo XIX, pagina 32 + 1, di Renato Tortarolo

 

ACCUSE SUL WEB PAPÀ EROS IN CAMPO PER DIFENDERE LA FIGLIA CONDUTTRICE: NON È RACCOMANDATA

Aurora, l’amaro di chiamarsi Ramazzotti

 

Fortunati i figli di genitori celebri vissuti quando non esistevano i processi sul web. Liza Minnelli e Chiara Mastroianni sono state risparmiate dagli insulti toccati invece ad Aurora Ramazzotti, “colpevole” di condurre X Factor Daily su Sky.

 

IL CASO IN TV

LASCIATE PROVARE AURORA RAMAZZOTTI SE NON FUNZIONI, IL NOME NON CONTA

 

LIZA MINNELLI l’ha scampata bella. Anche Chiara Mastroianni e George Clooney. E persino Enrique Iglesias. Per loro non c’è stata la maledizione del web, l’insurrezione contro i figli d’arte che in queste ore ha investito Aurora Ramazzotti. Colpevole di condurre, a breve, X Factor Daily su Sky. A papà Eros è andata anche peggio. Il suo statement su Instagram “noi, genitori di Aurora, ci siamo fatti il mazzo per arrivare dove siamo e non abbiamo rubato nulla a nessuno. Eravamo umili e umili resteremo e non sarà un applauso in più a cambiare la nostra visione della vita” è stato accolto con insulti dai nuovi sanculotti del web. Sì, bisogna tornare agli sghignazzi e alle intimidazioni della Rivoluzione Francese per trovare il filo di un’intolleranza persino più assurda di quella contro i diritti civili. Che male avrà mai fatto Aurora, figlia di Eros e Michelle Hunziker, è un mistero. Perché se diamo per buono che il figlio di un personaggio famoso deve lasciare il posto, a prescindere, alla marea tumultuosa di chi non ha né arte né parte, andiamo proprio male. Sky è un’impresa privata, non un assessorato o comunque un’istituzione pubblica, che ha ben altri obblighi nel selezionare i suoi lavoratori. Se Aurora andrà male nella striscia quotidiana di X Factor sarà lo stesso tribunale popolare del web a farsi risentire, su questo non ci piove. Se invece farà bene, essere privilegiata non sarà certo una sua colpa. Liza è figlia di Judy Garland e Vincente Minnelli, Chiara di Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve: che dovevano fare? Emigrare dove nessuno li avrebbe riconosciuti? Il tempo e il pubblico, non il web, sono inclementi: se non funzioni puoi chiamarti come ti pare ma torni alla casella iniziale.

Una volta chiesero a Jack Nicholson come si potesse permettere i cachet più alti della storia di Hollywood. Lui sogghignò: «Perché la mia faccia la conoscono in ogni parte del mondo, la vostra no». Così funziona in una buona impresa di comunicazione e spettacolo: cerchi personaggi con l’appeal più forte per investitori, inserzionisti pubblicitari e botteghini. Una delle voci di spesa più alte nelle tv sono i cachet dei commentatori di calcio, per non dire dei conduttori dei programmi che li ospitano: spesso sono ex campioni che si sono guadagnati sul campo un secondo mestiere. Lì nessuno apre bocca, ma se scatta la sindrome “figlio d’arte raccomandato” allora tutti a gridare allo scandalo. Peccato che di illustri sconosciuti, esaltati dai talent show, in dieci anni se ne siano salvati al massimo cinque. Nel calcolo delle probabilità, Aurora è sicuramente meglio.

 

 

RASSEGNA STAMPA: Il Giornale, pagina 27, di Antonio Lodetti

 

Raccomandati o talenti?

Quando la televisione è un affare di famiglia

 

Da Aurora Ramazzotti a Francesco Facchinetti

Bravi o meno, il web comunque si indigna…

 

Appena saputo che in ottobre debutterà in tv, conducendo la versione giornaliera di X Factor 9 e zigzagando trai giovani nuovi talenti, sul web hanno cominciato a bersagliarla di critiche e insulti… Insomma, arriva un’altra raccomandatissima figlia d’arte sul piccolo schermo? È ciò che si chiedono in tanti attendendo l’arrivo di Aurora Ramazzotti su SkyUno HD al posto di Alessandro Cattelan, che condurrà solo la versione serale. Aurora sarà vicino ai ragazzi, più o meno suoi coetanei, fuori dal palco, nella vita di tutti i giorni. Bella forza, dirà qualcuno, andare a prendere la figlia di Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti, mica due persone qualsiasi. Eros comunque è subito sceso in campo su Instagram per difendere la sua «bambina», sottolineando tra l’alto che Aurora è stata scelta dopo un lungo casting. Davvero non ci sarà stato un piccolo occhio di riguardo? «Aurora è stata presa da professionisti che ogni giorno selezionano migliaia di persone, non certamente tutte con anni di gavetta alle spalle o con diplomi vari. Dobbiamo metterci in testa che la vita oggi va così». Quindi, sottintende, Aurora è brava punto e basta, attaccando poi «sono uno di quelli che, oltre ad aver fatto la gavetta, avendo ottenuto calci nel culo e porte in faccia da quasi tutti, oggi fanno lavorare migliaia e migliaia di persone nel mondo. Sentire la becera gente attaccare Aurora come quella raccomandata e paragonarla al nepotismo schifoso di una società marcia come la nostra mi fa letteralmente ridere». Vabbè, non facciamolo arrabbiare troppo, aspettiamo almeno di poterla valutare, con buona pace di tutti coloro che hanno partecipato al casting senza un nome altisonante alle spalle. Del resto i figli d’ arte in un modo o nell’altro «tirano» sempre. Torna in tv anche Massimiliano Pani un’ ottima carriera in campo musicale su Raiuno con Italia da stimare, programma sul collezionismo tout court con colonna sonora (quasi) tutta di mamma Mina. Anche Gerry Scotti ha richiamato dall’Amenica il pargolo Edoardo per affidargli un ruolo nello Show dei record di Canale 5, poi ricoperto senza infamia e senza lode. I genitori famosi sono importanti ma altrettanto ingombranti. Ne sa qualcosa Francesco Facchinetti, che voleva essere l’erede del Jovanotti disimpegnato con La canzone del capitano e l’album Belladipadella ma ha dovuto presto ripiegare sulla carriera di conduttore (famoso e estroverso, per carità). Ultimamente fa sempre più spesso rassicurante coppia con papà Roby (vedere il loro ruolo di coach in The Voice). Bravo, carino, spiritoso, preciso è invece Simone Annicchiarico (erede di un certo Walter Chiari) che, non potendo competere con l’irresistibile papà (non c’ è riuscito nessuno) si è fatto conoscere su La7 con il programma per cinefili La valigia dei sogni e oggi fa il giullare di lusso in show come Italia’s Got Talent a fianco di Belèn. Per un papà che se ne va lasciando Canale 5 in polemica, un figlio che arriva. Anche il mondo della meteorologia è ereditario. Parliamo della famiglia Giuliacci. Il ciarliero Mario era un punto di riferimento per i fanatici delle previsioni di Canale 5 ed era anche bonario e simpatico…Poi ha cominciato a prendersela con le «meteorine», secondo lui poco professionali, e da lì le polemiche e l’ addio ma è rimasto il figlio Andrea, che sembra la sua fotocopia (anche nella gestualità) in versione più giovane. Mai figli d’arte oggi sulla piazza hanno una corsi preferenziale o sono bravi davvero? Ci sono casi e casi… Federico Vespa, figlio di cotanto Bruno, ha preso le distanze da papà giornalista e politologo e s’è buttato sulla radio, diventando un dj di tendenza su radio Rtl. Per parlare di cinema, tanti si sono ritagliati uno spazio importante, da Asia Argento a Amanda Sandrelli a Christian De Sica, senza mai però neppure avvicinare la classe dei genitori. La prova musicale è quella dei figli di John Lennon, mai usciti dalla più assoluta mediocrità.