Pubblicato il 12/08/2015, 17:39 | Scritto da Carlo G. Lanzi

Ma perché accanirsi con Aurora Ramazzotti in tv se al Supermercato sotto casa c’è un «figlio di»?

Aurora Ramazzotti condurrà X Factor Daily su Sky Uno. Si tratta della striscia quotidiana che andrà in onda dal lunedì al venerdì, come ogni edizione, in day time, per dar modo allo spettatore di immergersi nel mondo degli aspiranti giovani cantanti, protagonisti e concorrenti (loro!) del talent musicale più famoso del globo. Ora. Che in Italia, non se ne possa più di vedere i cosiddetti “figli di”, ovunque, dai ruoli istituzionali di rilievo al Supermercato sotto casa, è indubbio. Scelti senza un motivo plausibile e preparazione adeguata, è problema reale. Ma in tv, su una rete per di più privata, in cui il pubblico sottoscrive un abbonamento con l’auspicio di vedere il meglio che c’è sul mercato affidandosi ad esperti (di tv) che fino ad ora hanno centrato obiettivi di crescita, probabilmente gli elementi da tenere in considerazione sono altri.

Stiamo parlando di tv, un mezzo che così come con il telecomando, accende e spegne in un attimo gloria e popolarità. Quindi, perché urlare al tradimento dell’isola solitamente meritocratica di Sky che ha scelto di provare sulle proprie reti una giovane già involontariamente popolare?

Aurora Ramazzotti non ha fatto gavetta, ed è vero, ha 18 anni, ma non dovrà fare nemmeno operazioni a cuore aperto o per cui serva una padronanza del mezzo televisivo tale da ricercare professionisti con carriere ultra ventennali. Che poi, se il polso della situazione odierna per le conduttrici di un programma di fascia di day time in Italia significa partecipare a Grandi Fratelli o Isole dei Famosi, fare la valletta per anni in programmi di ogni tipo,  ecco, no, se per gavetta si intende quella trafila lì, la figlia di Ramazzotti-Hunziker non l’ha fatta.

Forse non è chiaro, però, che ad Aurora non sia stato proposto ed abbia accettato un programma di prima serata, su Rai1, servizio pubblico pagato dai contribuenti di default al possesso della Tv, come successe invece, ormai secoli fa per il Festival di Sanremo, l’evento televisivo più seguito in assoluto dell’anno solare ad altri “figli di” con risultati pessimi di critiche e di ascolti per poi inabissarli nelle quinte dello showbiz. Questo per dire che il giudizio se lo dovrà guadagnare sul campo la baby conduttrice con gli occhi dell’Italia addosso dal primo respiro di vita con l’ omonima canzone che papà Eros le dedicò.

Fermo restando che la direzione di Sky abbia già chiarito che sia stata presa dopo un regolare provino, ecco la sua chance. Merito? Marketing? La tv, soprattutto quella privata, vive di ascolti. Stesso motivo per cui si scelgono a volte personaggi (a pari bravura), invece di altri.

Il programma mira ad un pubblico di giovanissimi, quindi la sua giovane età è stato sicuramente fattore che ha pesato sulla bilancia della scelta, mira ad un pubblico che sta sempre più spesso sui social e Aurora, solo su twitter conta migliaia di persone che la seguono e che se fossero tutti incuriositi e si sintonizzassero, il programma andrebbe già bene di sè. E poi quel caratterino al pepe che l’ha portata a imitare la più esperta Belèn per poi chiedere scusa pubblicamente di un eccesso di goliardia da ragazzini.

Nulla toglie, inoltre, che se la riuscita sarà pessima, una soluzione potrebbe essere quella di sostituirla con tutte le accortezze contrattuali del caso, ovviamente. Fatto sta, che genio o sregolatezza delle regole della tv, di X Factor Daily se ne stia già parlando, in estate, sotto gli ombrelloni e in qualsiasi colonna, liquida o cartacea, d’Italia.

Insomma, di esperimenti ne abbiamo visti tanti dal 1954 ad oggi. Che siano di persone note o meno. “Figli di” o senza padrini, ma come ci insegna la tv generalista e non, la musica e l’arte in genere, il problema non è come entrare nel mondo dello spettacolo ma essere in grado di rimanerci. Occhio a non diventare paladini ad ogni costo, si rischia la discriminazione… Al contrario.

Erika Barbacelli

(Nella foto, Aurora Ramazzotti)