Pubblicato il 09/08/2015, 15:31 | Scritto da Peter Parker
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Ma Baglioni è un capitano coraggioso?

Ma si può nel 2015, con un Paese allo stremo, leggere senza indignarsi l’intervista di un artista, Claudio Baglioni, che parla della sua terrazza con piscina ai Parioli con sontuoso attico e superattico con vista su San Pietro? Si può senza indignarsi leggere le dichiarazioni di un cantautore che discetta della sua piscina rettangolare? Si può leggere senza provare un vago senso di ribrezzo la frase di un musicista che dichiara che va in giro senza soldi e che chiede sconfortato alla giornalista che lo intervista ‘lo sai che fatico a conoscere l’euro?’ e la giornalista osserva ‘pungente’ ‘tanto c’è Sandrone’, cioè l’autista. E si può non scandalizzarsi quando nella stessa intervista l’artista parla degli immigrati e della manifestazione che ha organizzato per 13 anni a Lampedusa, ‘O’Scia’, lamentandosi perché non ha più’ finanziamenti? E ci si può non chiedere ‘ma perché avevi bisogno dei finanziamenti con tutti i soldi che hai?’. E Kipling può non rivoltarsi nella tomba sapendo che questo stesso artista sta portando avanti un progetto intitolato ‘Capitani Coraggiosi’ che la Rai ci ha propinato, ci propina e propinerà in varie forme?

A poche pagine di distanza, sullo stesso quotidiano, un artista, David Byrne, non di repertorio, ma vitale e coraggioso, chiede di far luce sulla scandalosa ripartizione dei guadagni dello streaming. Si può pensare quante miglia di distanza passino tra Baglioni e Byrne? Citando Baglioni, sono talmente tante che si fatica a conoscerle.

 

Perter Parker

(Nella foto, Claudio Baglioni)